giovedì 19 dicembre 2013

Un Italiano negli USA

E' arrivato il momento di dare agli Americani una seconda opportunità. Come ho già scritto nel post “Un po' di Europa negli USA”, il pubblico al concento non era un gran che.
Dunque, sono andata ad un altro concerto. Questa volta, ad un concerto di una persona che per me ha la voce più bella nel tutto il mondo. La persona più modesta e simpatica di tutti gli Italiani famosi. Signore e Signori vi presento Andrea Bocelli.
Dopo essere entrata in un posto già conosciuto da voi, il Verizon Center, mi aspettava una sorpresa. Una signora che lavorava là mi ha fermato e a chiesto se volevo cambiare il biglietto. Con uno sguardo sospettoso ho chiesto perchè? E lei semplicemente ha detto che a volte cambiano i posti gratuitamente per posti migliori. Così invece di sedere in un balcone lontanissimo dal palco, ho ottenuto un biglietto al primo piano. Devo aggiungere che il valore del mio biglietto era 80$ e quello cambiato 500$. Che affare! Un punto per gli Americani. Pensate che in Italia può succedere una cosa del genere?
Torniamo al concerto. Momenti che non si possono descrivere con le parole. Fantastico. Il concerto è stato in due parti. La prima classica dove l'orchestra ha suonato pezzi da Romeo e Giulietta, Traviata, I Vespri Siciliani. Non è mancata l'Ave Maria e una delle canzoni di Natale. La seconda parte è stata pop dove Bocelli ha cantato le canzoni come Con te partirò, I found my love in Portofino, Canto della terra. Un pensiero speciale Bocelli lo ha dedicato alla cultura e tradizione italiana con due canzoni in dialetto: Funiculì funiculà (in napoletano) e Terra bruciata (in siciliano), ma comunque gli americani non hanno capito una...., hanno solo guardato le immagini sullo schermo grande con la bocca aperta, perché qui paesaggi, edifici e tradizione antichi come in Italia non esistono. E anche se fanno monumenti più grandi di stile romano o greco, non costruiranno mai le Cinque Terre e l'atmosfera che si può sentire in Italia.
E il pubblico?
L'età media era di 65 anni, ma nonostante questo applaudivano come si deve anche se non capivano nulla. Ci sono state anche diverse standing ovation e Bocelli è rientrato 4 volte per il bis!!! Questa si chiama energia! Anche questa volta un punto per gli Americani.
Purtroppo non è tutto. C'è l'altro lato della medaglia. Come potete vedere nel filmato che ho allegato, il concerto era abbastanza formale. Non dico che tutti avrebbero dovuto indossare il frac e il vestito da sera, ma per rispettare l'orchestra e il cantante (sì, so che è non-vedente, ma questo non vuol dire nulla), sarebbe stato giusto vestire in maniera più elegante. Solo pochi hanno indossato i vestiti giusti. Il resto era in jeans sporchi e magliette con disegni fatti con ketchup e maionese (un punto in meno).
Però il momento culminante è stato quando la gente ha iniziato a entrare con vassoi sagomati con birra, pizza, popcorn, hot-dog, burger e altre “delizie”. Quelli più “acculturati” si sono portati un bicchiere di vino rosso...(un altro punto in meno).
Immaginate adesso Andrea che canta Ave Maria con tutto il suo cuore e il pubblico mangia nachos e popcorn in ritmo di musica... Che s-concerto!

Risultato finale 2 – 2 = 0!

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