lunedì 2 dicembre 2013

Paradosso di sicurezza...

Uno dei bambini tiene qualcosa di proibito negli USA in mano. Indovina che cosa è?
Una decina di giorni dopo la sparatoria al Navy Yard, dove sono morte 12 persone, ancora una altra sparatoria in Washington DC. Stavolta vicino al Capitol, per fortuna questa volta sparavano i poliziotti, che hanno provato a fermare una macchina guidata da una donna trentenne. La macchina un attimo prima è stata usata come un rostro per entrare nella Casa Bianca.
Come ci si prende cura della sicurezza negli USA?
In ogni museo ti ispezionano le borse, gli zaini, etc. In alcuni musei ci sono i metal detector, in altri se hai un liquido (come acqua o succo di frutta) ne devi bere un sorso per dimostrare che non è una bomba atomica, oppure bere tutto perché con i liquidi non si passa. La sicurezza deve sapere che non hai portato l'arma tossica al museo. Un semplice turista è trattato come se fosse un terrorista che vuole far esplodere un po di animali imbalsamati nel museo di scienza naturale.
La polizia pattuglia le strade. Nei edifici militari ci sono sistemi di riconoscimento dei lavoratori che sembrano essere presi da un film sci-fi.
Si potrebbe dire che tutto è apposto. Si può fare di più?
Sì, per la sicurezza di bambini, gli Americani non vendono il Kinder Surprise. Questo insidioso snack può uccidere! Non si può vendere cibo caricato con la plastica! Questo significa veramente prendersi cura della vita dei bambini americani...
Non posso dimenticare di menzionare il divieto di leggere una favola dal titolo sospettoso “Cappuccetto Rosso”. E perché? Un attimo di suspance... come dire... la ragazza porta nel cestino una bottiglia di vino!!!!
Un crimine!!! Una minorenne PORTA IL VINO!!!! Questa cosa è inammissibile!!!
Negli USA anche una nonna di 90 anni deve mostrare la carta d'identità quando vuole comprare una birra.
Forse tutto questo è un eccesso di sicurezza? Se è così, perché ogni giorno si sente al telegiornale di sparatorie?
La risposta è banalmente semplicissima. In Virginia una bambina di 9 anni, SI NOVE ANNI, può essere una felice proprietaria di una mitragliatrice. I bambini hanno gli shooting club, dove con i loro genitori passano il fine settimana. Anche in Europa i bambini giocano con le pistole, l'unica differenza è che le armi sono fatte di plastica.
In America ognuno può possedere l'arma. Basta andare al fucil-mercato e basta.
Il presidente Obama dopo l'ultima sparatoria in Navy Yard, ha ristretto i leggi che regolano la vendita dei armi. Che cosa ha fatto?
Chiunque compri un'arma deve fornire le proprie impronte digitali (proposta di legge).
Ma io sto pensando, qual'è la differenza nel dare o meno le proprie impronte quando una donna pazza durante la mestruazione corre per strada con il fucile automatico di ultima generazione e spara alla gente a pennuto di canide?
Le impronte non prevengono la tragedia. Va bene, lei sarà sicuramente catturata più presto dopo che la polizia avrà recuperato il proiettile dal teschio dell'ignaro passante!
Ma nel frattempo la allegra pazza può andare da una città all'altra e sparare a destra e a manca...

Non sarebbe più facile proibire la vendita di armi, invece di giocare a “sicurezza” per proteggere qualcosa che non si può proteggere, la stupidità umana? Non c'è spionaggio di Facebook, microfoni spia nel telefono, registrazione di conversazioni su Skype, lettura degli sms, spionaggio di ogni tuo movimento tramite le video camere posizionate su ogni centimetro della città, che tengano per fermare chiunque dal prendere una pistola dalla tasca...

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