giovedì 15 maggio 2014

Piccola guida turistica di Washington DC (2a parte)

La gita disegnata con compasso e squadretta.
Iniziamo dalla Casa Bianca, primo estremo del compasso, e continuiamo sul braccio del 
compasso lungo la Pennsylvania Avenue in direzione del Capitol. Passiamo la sede dell'FBI (purtroppo non si può entrare), dallo US Navy Memorial (Memorial dedicato alla Marina Militare) i dagli Archives (Archivi Nazionali).
Negli Archivi si trova la dichiarazione di indipendenza e la costituzione degli USA e anche mucchio di altra carta su cospirazioni, UFO, II Guerra Mondiale etc.... l'ingresso è libero.
Capitol
Dopo circa 40 minuti arriviamo al vertice del compasso (il compasso massone è il simbolo di saggezza, conoscenza e mente). Qui si trova il Capitol, la sede del governo americano. L'edificio è molte volte confuso con la Casa Bianca. Tanti si sorprendono che il retro dell'edificio si affaccia sul National Mall, perché logicamente là dovrebbe essere l'entrata. Non si stupiscono i massoni, che sanno perfettamente che i profani (non-illuminati) vengono da Ovest, quindi dalla direzione del National Mall, ed Est è la sacra direzione della massoneria.
La costruzione del Capitol è stata iniziata da Giorgio Washington che ha messo la pietra angolare il 18 Settembre 1793 (i fedeli lettori del blog sanno il perchè del 18...)
Informazione importante per i turisti: siccome il Capitol è l'angolo del compasso, tutte le strade iniziano qui. E' moooolto difficile perdersi a Washington. Le strade “verticali” sono numerate: andando verso Ovest troviamo la 1a Strada NW (Nord Ovest) e SW (Sud Ovest), la 2a strada etc etc, e andando verso Est, la 1a strada NE e SE, la 2a strada etc etc, le strade “orizzontali” hanno le lettere A, B, C e cosi via con le coordinate (NE, SW etc.)
Stanchi dalla passeggiata intorno la testa del gufo (un altro simbolo massonico) possiamo prendere la metro che si trova vicino nei pressi dei punti estremi della squadretta. La stazione a nord (ed anche un estremo della squadretta) si chiama Union Station e quella a sud (se vogliamo passare anche dal Giardino Botanico), nei pressi, si chiama Capitol South Metro. Sul punto a sud della squadretta si trova la centrale elettrica che procura la corrente per il Capitol, la Corte Suprema e la Libreria del Congresso.
Un altro posto che vale la pena vedere si trova sull'altro estremo del compasso – il Jefferson Memorial. Per rendere il percorso più interessante, possiamo “applicare” il simbolo Tau (il simbolo di divinazione e che significa “il centro del mondo”). E così sulla strada possiamo conoscere il mondo. Lungo il National Mall si trova la maggior parte dei musei di Smithsonian (tutti gratis) sui quali ho scritto QUI.
Washington Monument
Dopo circa 25 minuti di strada arriviamo al Washington Monument: il famoso obelisco. Si trova precisamente a 90 gradi a Ovest del Capitol, quindi dritto come il gladio di Giulio Cesare. E' difficilissimo non vederlo, perchè è l'edificio massonico più alto al mondo ed anche il punto più alto della città (a D.C. non ci sono grattacieli perché c'è una legge che proibisce di costruire edifici più alti dell'obelisco). Esistono solo 3 enormi obelischi al mondo: uno in Piazza San Pietro in Vaticano, un altro a New York e terzo a Washington DC. L'edificio simbolizza il dio egizio di sole: Ra, che nella Bibbia è chiamato satana. L'obelisco è stato costruito per onorare il primo presidente degli USA, per questo motivo si chiama “Washington Monument”. E' fatto da 36 000 pezzi di granito (3x12 dove il 12 rappresenta le 12 regole della massoneria). Pesa precisamente 3300 libbre. E' stato chiuso ai turisti nell'Agosto 2011 dopo il terremoto che ne ha danneggiato la struttura. La riapertura è stata il 12 maggio 2014, perché il 12 (non è stato un weekend e tutti sanno che durante la settimana si lavora...)? Lo indovinate voi..... Anche in
Jefferson Memorial
questo caso, ingresso gratuito.
Finalmente arriviamo al Jefferson Memorial, l'altro estremo del compasso. Si affaccia sul Tidal Basin, un bacino fluviare da esplorare in pedalò. Vale la pena fare un giro intorno il lago. Tommaso Jefferson era il terzo presidente degli USA. Siccome siete italiani, il Memorial vi dovrebbe ricordare qualcosa... E' molto simile a Pantheon di Roma. Manca solamente il buco nel tetto.
Martin Luther King Jr. Memorial
Continuando la passeggiata intorno Tidal Basin incontriamo il Memorial dedicato a Franco Delano Roosevelt (non ti confondere con Teo Roosevelt che ha sua isola sul Potomac). Il Memorial è stato fondato dal famosissimo Bill Clinton e rappresenta 12 anni della storia degli USA (di nuovo 12...) Qua possiamo scattare qualche foto bella e interessante. Continuando appare un grandissimo pezzo di pietra bianca, strano... perché l'uomo scolpito è Martin Luther King Jr.: il nero che ha detto le famose parole „I have a dream”.
Da qui siamo solo a due passi dal Lincoln Memorial che si trova su una delle estremità del simbolo Tau.
Sulla strada oltrepassiamo un altro mini compasso (potete vederlo sulle mappe di google); è il Korean War Memorial (Il Memorial dedicato alla Guerra in Korea). Contiene una parete e 19 soldati di acciaio che riflessi sulla parete danno il numero 38: il numero che rappresenta il parallelo dove si trova la Korea.
Korean War Memorial
Un altro passo ci porta a Lincoln che sta comodamente seduto sulla sedia e guarda l'obelisco che si riflette nella „Reflective Pool” (molto famosa da una delle scene di „Forrest Gump”). Lincoln è stato il sedicesimo presidente degli USA. All'inizio c'erano 36 colonne intorno il monumento, che rappresentavano i 36 Stati, poi ne hanno aggiunte altre due (quindi 38: 3+8=11 un altro numero importante...). Sulla scalinata del Lincoln Memorial, il famoso Martin, il quale monumento abbiamo visto prima, ha detto la sua frase famosa „I have a dream”.
Visto che siamo al Lincoln Memorial vale la pena visitare il Vietnam War Memorial. Il Memorial è composto da 3 monumenti: il monumento di tre soldati (uno bianco, uno latino e uno nero), il muro con i nomi dei defunti e il monumento in memoria delle donne. Non è difficile notare la forma del muro e la sua posizione... un estremo punta il
Lincoln Memorial
Lincoln Memorial e l'altro il Washington Memorial.
Tornando al National Mall (alla stazione metro Smithsonian) passiamo vicino il World War II Memorial. Il muro della libertà di 3 metri è decorato con 4043 stelle dove ognuna rappresenta 100 soldati che hanno perso la vita durante la seconda guerra mondiale.
L'ultimo posto che si può visitare si trova sul lato nord del simbolo Tau. 13 isolati dalla Casa Bianca si trova il House of the Temple – il tempio massonico che si trova precisamente in linea retta verso Nord, dal Washington Monument, e perché? Indovinate voi...
Vietnam War Memorial
Credere o non credere nella satanità e massonerizzazione di Washington DC?
Ai posteri l'ardua sentenza. Io so una cosa per certo: grazie alla “mappa massonica” visiterete i più importanti posti della città. In bocca al lupo!


ATTENZIONE! CONCORSO!
Nomina i due posti più famosi fuori DC, in Virginia, che simbolizzano la massoneria. Spiega perché e dimmi che ne pensi.
Vietnam War Memorial
Al vincitore invierò una cartolina da DC con il mio autografo (perché non mi fanno entrare in casa Obama).
Inviate le risposte a annamaria.w.fardella@gmail.com
Il concorso finisce il 31/05/2014

Una condizione: i partecipanti devono vivere in Italia!

Nessun commento:

Posta un commento