martedì 23 settembre 2014

Con gli occhi del poliziotto americano

Chi di voi non ha mai voluto essere un poliziotto da bambino? Chi di voi non ha mai visto almeno uno dei film “Scuola di Polizia”? Chi di voi non ha mai guardato film o serial di Polizia?

Se le risposte a queste domande sono negative, non dovete andare avanti... Oggi un post sul lavoro di uno sbirro americano.
Quindi... com'è il lavoro di un vero poliziotto? Una ciambella e un caffè a Dunkin Donuts?
E' il momento di verità, è il momento per il “ride along”!
Il „Ride along” è un giro per la città con un poliziotto nell'auto della polizia. In effetti si può trascorrere tutta la giornata nella macchina della polizia.
Io ho avuto l'occasione di fare un “tour” in una auto civetta.
Mi sentivo come James Bond in una delle sue missioni!

Il poliziotto muscoloso come Schwarzenegger, con le braccia tatuate dalla testa ai piedi, o piuttosto dalle dita alle ascelle, mi ha spaccato la mano per il saluto e mi ha invitato nella macchina.
La gita è iniziata con le scuse del poliziotto, ma non per le dita spaccate...
- „Senti, mi dispiace, ma oggi il tempo fa schifo. Piove ogni 10 minuti e sicuramente sarà noioso perché nessuno vuole commettere crimini quando piove.”
-”Non fa niente, per me in ogni caso è un piacere passare un po' di tempo con un vero poliziotto americano” - ho detto a trentasei denti peggio di Julia Roberts quando è solleticata.
Avevo i trentasei denti in faccia da due motivi. Il primo ovviamente per il dolore e il secondo perchè uno dei miei sogni è diventato vero: potevo vedere con i miei occhi come lavora la polizia negli USA e sentirmi come un vero poliziotto. Sì, lo so... per il secondo ci serve tanta immaginazione, ma la mia è molto vivida, quindi non ho avuto problemi con questo.
La nostra prima fermata è stata naturalmente a Starbucks (su Starbucks potete leggere QUI)
Il caffè pronto aspettava già il sergente. Ve l'ho detto già... come James Bond... Martini shakerato non mescolato... ma invece di Martini: caffè grande, mescolato, e con ghiaccio.
Con le batterie cariche è l'ora di andare in città per cercare criminali.
Perlustrare con l'autocivetta dà vantaggio, ci sono più possibilità di catturare i delinquenti con le mani nel sacco.
Nonostante il mal tempo, siamo riusciti a:
  • controllare ad ogni incrocio alcune targhe (nelle macchine della polizia ci sono laptop fighi con touch screen e quando i poliziotti sono annoiati, digitano i numeri di targa e controllano se non c'è qualche motivo per fermare qualcuno e eventualmente arrestare o solamente dare una multa).
  • dare una multa di 25$ per fare la pipi su una inferriata (io darei al signore che faceva la pipì un premio di agilità... con una mano teneva la bicicletta e con l'altra... sapete che cosa... )
  • buttare fuori alcuni salvadoregni che stavano bevendo vicino un negozio (i Latinos bevono ogni mese, dopo che ricevono lo stipendio. Non c'è niente male in questo, ma in Virginia non si può bere alcol in pubblico. In più se uno beve regolarmente vicino lo stesso negozio, non solo andrà in prigione ma chiuderanno anche il negozio perché il proprietario non riesce ad assicurare l'ordine)
  • fermare una macchina e controllare per droga l'autista disgustoso e la sua macchina (il pretesto per fermare la macchina è stato dato da una chiamata che qualcuno guidava bevendo birra in una KIA bianca... Fortuna nella sfortuna, il disgustoso autista non beveva, ma è risultato essere un locale spacciatore di droga, sul quale la polizia si appostava da tanto tempo e cercava un motivo per arrestare questo tipo... Purtroppo nella macchina non hanno trovato droga. Che sfortuna!)
  • accendere le sirene e le luci dell'albero di natale (per quelli fuori della cerchia ristretta: le luci dell'albero di natale sono le luci della macchina della polizia... gli Americani dicono semplicemente “Christmas Tree”, albero di natale) e correre come ghepardo nella savana mentre si da la caccia alle gazzelle. Noi per dire la verità non stavamo dando la caccia alle gazzelle... non era nemmeno una caccia... nessuno ha sparato, perché il nostro “soggetto” si era già messo a terra da solo con la faccia in giù e non si sapeva se respirava ancora oppure no... e non si fa la caccia alle carogne...
Sul posto abbiamo incontrato altre luci dell'albero di natale dalla serie: ambulanza, vigili del fuoco, e subito dopo di noi è arrivata una macchina della polizia e si poteva sentire l'atmosfera di “Natale”...
„La carogna” non aveva nessuna traccia del sangue, nessun coltello piantato nella schiena, nessun buco nella testa, quindi probabilmente era ancora viva. Dopo alcuni minuti siamo venuti a sapere che era un signore ubriaco fradicio e che era solo allo 0.00001 per mille da diventare una carogna... E' finito con l'arresto del SQC (“Signore Quasi Carogna”) portandolo al commissariato. L'arresto è stato fatto da una poliziotta dalla macchina della polizia, perchè nell'auto civetta non c'è la barriera e poi, nessuno vuole che il SQC ci “mostra” la cena del giorno prima...
Alla fine della giornata abbiamo ricevuto una chiamata, che era più o meno così: “una donna bianca, con una camicia rosa sta puntando il radar minacciando autisti” (negli USA, almeno qui dove vivo io, ognuno può avere un radar e controllare la velocità delle auto... per quale motivo? Non lo so... forse per noia?).
Purtroppo, arrivati alla “scena del crimine”, la signora dalla maglietta rosa è sparita, e il radar anche. Il poliziotto mi ha accompagnato a casa e di nuovo si è scusato per la giornata noiosa.

I poliziotti negli USA lavorano duramente e non per soldi. Sono costantemente in missione. Vogliono che tutto sia sicuro e credono in quello che fanno. Sono molto amichevoli, ma non significa, che si può deriderli... ricordate che qua si spara senza motivo...


Una ciambella e un caffè? Hmm... Un Caffè, senza ciambella... e sempre, sempre in giro ispezionando ogni millimetro della città per trovare delinquenti. Così dovrebbe essere la polizia... dovunque!