mercoledì 19 marzo 2014

Starbucks è fondamentale!

Starbucks è la caffetteria più popolare negli USA ed anche in tutto il mondo. Negli USA questo è un posto dove ogni mattina si incontra tutto il quartiere. E' il posto che non sarà mai ignorato da un americano che rispetta sé stessa. Comunque... è difficile ignorare Starbucks, perché lo trovi ad ogni angolo e su ogni nave da crociera, quindi anche in vacanze ai tropici, puoi bere “Starbucks coffee”.
Invece di preparare il caffè a casa, si va da Starbucks. Una tempesta di neve o l'uragano Katrina non ferma l'americano dal comprare il suo “secchio” di caffè preferito.

Attento la bevanda che stai per goderti è estremamente calda

Starbucks ha fatto anche una app su smartphone dove si può ordinare e pagare il caffè prima, e andare poi in caffetteria solo per ritirare il tuo caffè. Il motivo per cui hannoinventato” questa applicazione sono stati le lunghe file e che più di metà dei clienti arrivava in ritardo al lavoro.
Starbucks si prende cura dei clienti così tanto che ricorda a loro che il caffè è caldo (foto accanto) e probabilmente anche per non essere denunciati perché qualcuno si è bruciato la lingua... In Europa tutti sanno che il caffè è caldo: l'acqua che bolle, è bollente, ma forse in America l'acqua bollente a volte è fredda...
Starbucks è così popolare che invece di dire la parola “caffè” si usa la parola “Starbucks”.
Nella conversazione è più o meno così:
-”oh, meeen, imagin, tudei ho bevuto il mio Starbucks sulla strada per uork e ho versato metà nel mai car”
-”Accidenti, meeeen! Tranquillo, bi cul, ui uil gou nella lanch breik a Starbucks e ti offrirò quel niu gusto!”
Ora traduco:
-”Oh, uomo, immagina, oggi ho bevuto il mio caffè sulla strada per il lavoro e ne ho versato metà nella mia macchina”
-”Accidenti, uomo! Tranquillo, stai calmo, andremo nella pausa di pranzo a Starbucks e ti offrirò quel nuovo gusto!”
Per quanto io sappia, non ci sono Starbucks in Italia, comunque... negli USA ci sono 3 dimensioni di caffè: “Tall”, “Grande” e “Venti” quindi 12 oz, 16 oz e 20 oz. Oz non è il mago, ma è l'oncia, in più, è l'oncia americana che non è uguale a quella inglese... tranquilli... traduco in litri: 0,35l, 0,47l e 0,59l (che caffettone!)
Quando finalmente decidi che tipo di barile di caffè vuoi bere e calcoli se puoi raggiungere lavoro o casa senza mettere il pannolino, è il momento di fare l'ordine. E' il mio momento preferito nel quale la pronuncia e l'ordine delle parole sono la chiave. Io, per mettere in corto circuito il cervello degli impiegati di Starbucks, ordino così, come si fa in Italia (alla fine GRANDE e VENTI e caffè LATTE, MACCHIATO, CAPPUCCINO etc. sono nomi italiani...)
La conversazione è più o meno questa:
Io: „Hello, I would like a LATTE GRANDE” (Salve, vorrei un Latte Grande)
Starbucks: „yyy, what?” (yyy che cosa?)
Io: „LATTE GRANDE”
Starbucks: „yyyy... ohh.... GRANDE LATTE” (che pronunciano: grandei latei”)
Questa ovviamente è la versione breve, e non devo aggiungere che una conversazione così crea una fila di un chilometro, ma vabbè... Sarebbe più facile che gli americani smettessero di abusare di parole italiane e danneggiare questa bella lingua e che cambiassero i nomi delle grandezze in inglese. Hanno già in menu TALL (che significa alto e chissà perché quello è il caffè più piccolo...) Potrebbero aggiungere BIG (grande) e HUGE (enorme).

Scrivendo sul caffè mi ha venuta voglia di una tazza. Vado a bruciare qualche neurone agli impiegati di Starbucks. Devo solamente controllare se per caso non c'è oggi “Gun Friendly Day”, (il giorno in quale la gente può entrare con le armi) perché non voglio rischiare che un cliente impaziente spari alla mia tazza di caffè.

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