martedì 10 dicembre 2013

Svoltiamo col rosso: l'esame per la patente di guida in America.


Tutti quelli che rimangono negli USA per più di sei mesi (così è la legge in Virginia) hanno l'obbligo di prendere la patente di guida americana (ovviamente se hai una macchina o vuoi guidare). La bellissima patente rosè-viola si fa in un giorno.

All' inizio un po' di preparazione per l'esame.
La prima cosa che dobbiamo fare è leggere il libro con le leggi e le regole, che si può scaricare dal sito della DMV (Department of Motor Vehicles), la "Motorizzazione" in Italia.
Io ho letto tutto il libro, capendolo, in un ora. Il libro è scritto in lingua semplice (ogni Americano deve capirlo) e contiene informazioni su i segnali stradali, le leggi, come girare, come andare dritto e così via.
Alcune curiosità:
  • si può girare a destra con il rosso;
  • quando siamo in un incrocio dove tutti hanno lo STOP, passa quello che è arrivato per primo (come nel proverbio: Chi primo arriva meglio alloggia...);
  • sulle strade a corsia multipla non c'è la regola che il veicolo che cammina più piano deve stare sulla destra. Le macchine ti possono passare da sinistra e da destra;
  • i limiti di velocità sono più alti. In città 40 km/h e sulla autostrada 100 km/h.
Ma la cosa più interessante che ho letto è il comportamento da tenere quando ti ferma polizia:
  • stai calmo;
  • spegni il motore, la radio ed altri dispositivi che possono disturbare la conversazionie tra te e il poliziotto;
  • abbasa il finestrino (sarebbe un pò difficile parlare con il finestrino chiuso, ma agli americani si deve dire tutto);
  • devi avere le cinture di sicurezza allacciate e dire ai tuoi passeggeri di non slacciarle;
  • rimani nel veicolo se il poliziotto non dice altrimenti;
  • tieni le mani in un posto visibilie, preferibilmente sullo sterzo; dì anche ai tuoi passeggeri di tenere le mani visibili;
  • non ti muovere, perchè il poliziotto può pensare che stai prendendo qualcosa
  • se il poliziotto ti chede di mostrare i documenti, prima dì dove si trovano e poi con le mosse lente prendili.
Etc...

Meglio obbedire a queste istruzioni, anche se per un Italiano può sembrare ridicolo. Qua comunque la polizia spara anche se solo vede movimenti sospetti, ed è peggio se incontri un poliziotto non sano di mente, perchè in questo caso ti infila pallottola dritto in testa.
E come non stressarci?
Torniamo all'esame. Dopo aver letto che possiamo svoltare col rosso, che un poliziotto ti può togliere la vita, è ora di visitare la DMV e passare l'esame.
Nell'ufficio della DMV ci danno il numero, un modulino da compliare e poi aspettiamo il nostro turno. Nel frattempo possiamo ammirare un Indiano della security di 100 kg in uniforme, "profumato" al curry che cammina orgogliosamente tra le righe di sedili con la mano sulla pistola.
Il nostro turno. Andiamo allo sportello. La signora chiede i documenti: passaporto, la patente del Paese di origine, la prova di permanenza in USA (per esempio leasing contract, il contratto d'affitto) oppure il SSN (Social Security Number – il nostro codice fiscale). Poi un veloce test della vista (la macchinetta sta accanto allo sportello). Dopo ci fanno la foto nello stesso posto e ci dicono di sederci e aspettare.
Dopo 30minuti un grosso nero legge il nostro nome con accento americano. Ci avviciniamo allo stand del PC per il test.
L'esame teorico è composto da due parti. Le domande hanno una sola risposta giusta. Il primo esame è sui segnali stradali. 15 domande, non si possono fare errori. Facile!
La seconda parte è sulle leggi e situazioni stradali. Qua abbiamo 25 domande e la possibilità di fare 3 errori.

Le domande sono in questo stile:
Se hai bevuto 12 oz di birra, la quantità di alcool è uguale a:
a) un drink di 2 oz o 2 bicchieri di vino da 4 oz
b) due tazze di caffè
c) quattro bottiglie di vodka

Guidando alla velocità di 55 mph quanto è lo spazio di frenatura?
a) 360 Piedi
b) 265 Piedi
c) 325 Piedi

Se passiamo la teoria, ci aspetta l'esame pratico. E di nuovo finiamo in sala d'attesa. Ci dobbiamo sedere di nuovo (se c'è ancora posto) e dobbiamo aspettare l'esaminatore. E l'esaminatore è uno solo! Io ho aspettato 2 ore per il mio turno...
Si passa esame sulla nostra macchina. Prima l'esaminatore controlla se il veicolo è efficiente. Quindi controlla i freni, luci, clacson etc.
E poi non ci rimane che partire... L'esaminatore dice dove andare.
Il mio era pachistano, scuro, con occhi neri e baffi. Gli mancava solo il turbante. Ha cercato di verificare tutte le regole che non ci sono in Europa, quindi girare la testa quando si cambia corsia, svoltare col rosso, lettura dei segnali stradali (perchè negli USA invece di disegnare di che cosa si tratta, scrivono i temi, e poi l'autista non ha il tempo di leggerli). I segnali li potete vedere nell'immagine accanto...
Con la paura di esplodere in macchina passando vicino a una ambasciata, finalmente con il mio esaminatore ritorniamo alla DMV. Siamo scesi dalla macchina, e lui con il suo accento pachistano (che conoscete sicuramente dalle spiagge d'Italia) ha detto: sei passata!
Finito tutto, si devono pagare solo 20$, ci stampano un pezzettino di carta, che è una patente temporanea e dopo una settimana nella nostra casetta della posta troviamo la nostra desiderata patente rosa-viola.
La patente è valida per un anno. Dopo un anno dobbiamo rinnovarla. Questo si può fare online, oppure andare personalmente alla DMV.
E per finire, una storia che è successa a uno dei miei conoscenti.
Come ho scritto prima, ogni anno si deve rinnovare la patente. Questa persona, siccome non crede alla tecnologia, ha scelto di "visitare" la DMV di persona. Allora, di mattina presto, per evitare lunghe attese, si reca alla DMV. Dopo due ore arriva il suo turno.
Conoscente: Sono venuto per rinnovare la patente
L'ufficiale di dmv: Mi da la patente scaduta e il modulo I-94? (modulino che si deve compilare quando uno arriva negli USA)

C: Ecco la pantente. Il modulo, non l'ho portato. L'ho portato quando ho fatto la patente.
U: Questo non vuol dire nulla. Mi serve il modulo per rinnovare la patente.
C: hmmmm... ho questo modulo nella mia email. Glielo posso mostrare sul mio smartphone.
U: No. Mi serve la versione stampata.

Dopo due ore di attesa in DMV e la brevissima chiacchierata con la signora, è tornato pazientemente a casa. Ha stampato il modulo I-94 ed è andato nuovamente alla DMV. E là dopo un altra ora in fila...

C: Ho portaro il modulo che lei ha chiesto.
U: Grazie.
Ha guardato per due secondi e glielo ha ritornato...
C: Ma, non lo deve trattenere?
U: No, avevo solo bisogno di leggere delle informazioni
...
Come al solito, l'impiegato americano medio si deve attenere alle "istruzioni" anzichè usare il cervello!!
Un altra prova di pazienza....



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