giovedì 30 gennaio 2014

Missione culinaria: ristoranti “clorificanti”!

La scoperta dell'America può essere bella e piacevole, però anche impegnativa, stancante e pericolosa. E' tempo di scoprire i ristoranti.


In sei mesi ho avuto possibilità di visitare più di trenta diversi ristoranti, dove sui piatti grandissimi che sembrano essere parabole satellitari, usando le posate che senza problemi possono essere utilizzate per nutrire un elefante, ho provato tantissime pietanze. Come ho già scritto nel post Come ingrassare di 100 kg in due settimane: la dieta miracolo!, le porzioni negli USA sono enormi. Con una porzione, un italiano medio sfamerebbe sé stesso, la moglie e un bambino di tre anni, e molto probabilmente qualcosa rimarrebbe anche per il cane.
Oggi non parliamo delle dimensioni, ma dei tipi, della qualità, del servizio e del cloro.
Sapete perfettamente dalle lezioni di storia, che l'America la storia non ce l'ha. Senza storia, non c'è il cibo. Non esiste la tradizione.
Potete pensare che i hot-dog e i hamburger siano americani. Purtroppo... non lo sono!
Hamburger come si vede dal nome, proviene da Hamburg quindi dalla Germania, stessa cosa gli hot-dog (il panino con il frankfurter)
La mancanza di storia ha causato la presenza di miliardi di ristoranti da tutti le parti del mondo. I più popolari sono i ristoranti americani (servono glii hamburger tedeschi e i t-bone steaks che provengono dall'Italia – la famosa fiorentina), messicani (con burritos, tortillas, enchiladas), cinesi (con spaghetti, noodles, cani e gatti), italiani (con pasta scotta e pizza che dalla pizza ha solo il nome), e poi inizia tutta la litania dei ristoranti dalle rimanenti parti del mondo: afghani, marocchini (solo in Italia vanno per spiagge, qua hanno i ristoranti), vietnamiti, salvadoregni, etiopi, giapponesi, sudanesi, argentini, jamaicani, olandesi, egiziani, colombiani, iraniani, keniani, etc. Pensa a uno dei paesi del mondo e sicuramente troverai negli USA almeno una ristorante di quel paese. Io ho nominato solo quelli che si trovano a Washington e dintorni.
Come vedete, c'è l'imbarazzo della scelta. Gli americani cucinano raramente, quindi ci sono ristoranti a ogni angolo della strada, e se non c'è un ristorante, sicuramente c'è un fast-food. Non si può lasciare l'americano senza cibo, perché un americano affamato è un americano arrabbiato, e un americano arrabbiato è un americano imprevedibile....
Torniamo a noi. E' ora di mettere sotto la lente di ingrandimento il servizio. Negli USA i camerieri guadagnano 2,13$ all'ora (dipende dallo Stato). Poco? Si, poco... Ma non vi preoccupate! I veri soldi li fanno con le mance. Negli Usa è un obbligo dare una mancia, solitamente iil 15-20% del valore del conto. Se non siete contenti dal servizio, potete dare il 10%, ma lo dovete dare comunque...
Quindi, che cosa significa? Com'è il servizio?
Di solito camerieri sono moooooolto gentili. Così gentili, che se potessero leccare il vostro “lato B”, lo farebbero. Così gentili, che ogni 5 minuti chiedono se tutto va bene. Così gentili, che vi propongono il dessert nel momento in cui stai combattendo nel masticare un pezzo di carne dura come la suola della scarpa. Così gentili che quando ti danno il conto ripetono per 10 volte “Buona serata, buon proseguimento”. Così gentili, che volendo o non volendo devi pagare quella caspita di mancia e il prezzo medio per un pranzo modesto di due persone che costa 40$ sale a quasi 50$.
La situazione peggiora quando il cameriere è gentilissimo, ma il cibo fa schifo... allora abbiamo un dilemma...
Per trovare un posto dove si può mangiare bene, e dove non paghi metà del tuo stipendio, devi cercare abbastanza a lungo e bene. Io ho “pagato” il prezzo di trovare qualcosa di commestibile con intossicazione nel 20% dei ristoranti che ho visitato.
Un buon metodo per non intossicarci è bere qualcosa di alcoolico. Una birra, un bicchiere di vino, qualunque cosa che fa ubriacare i batteri e non fargli attaccare lo stomaco. La cosa migliore è bere tutto ciò che non è acqua. Negli USA l'acqua va servita con ogni pasto, solitamente mettono un bicchierone d'acqua sul vostro tavolo senza chiedere nulla e lo riempiono ogni volta che vedono che hai bevuto un sorso. Il bicchiere è sempre pieno! Non morirai di sete, ma solo quando ti piace bere l'acqua clorata dritta dalla piscina. Nei ristoranti in tutti gli USA, da Buffalo a Orlando, si serve l'acqua clorata dal rubinetto e io mi chiedo come gli americani la possono bere! Chiedi a un americano perché l'acqua ha gusto di cloro e lui ti risponde che è solo la tua impressione.
Quindi anche se trovi un ristorante dove si mangia bene e il cibo è abbastanza salutare... comunque ti avveleni col cloro...
Dunque come si mangia negli ristoranti americani?
Bene, se hai tempo di trovare un posto giusto. Se non hai tempo e non bevi alcool mangerai una “steak” di media qualità dal quale il sangue uscirà a fiotti come negli horror degli anni '80. Tutto questo lo mandi giù con l'acqua clorata e se hai lo stomaco sensibile il resto della giornata passi nel bagno a ......


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