Alla
domanda: Com'è andata la giornata al museo? Rispondevo sempre:
Terribile...
Immagina
adesso che vivi in una città famosa per i musei, e che ce ne sono
almeno 19! Che orrore!
Però,
c'era una volta, oltre le montagne, oltre i boschi, oltre l'oceano,
in cui la mia opinione sui musei è cambiata.
Non
voglio scrivere tanto su che cosa di può vedere in questi
musei. Lo potete vedere da soli,
o cercare su internet se vi interessa. In breve: allo
Air
and Space Museum a
Washington si possono
vedere tutti tipi di aerei, la capsula Friendship 7 con la quale John
Glenn ha girato per la prima volta la Terra, i razzi made in USA o
made in USSR, e nel secondo edificio del
museo
(che si trova vicino a Washington, a Dulles)
si
può ammirare il
Black
Bird, lo
shuttle
Discovery, aerei
come
il
Tomcat
o
l'F-35,
ed
anche famoso
Enola Gay.
Al
National Museum of Natural History si possono vedere tantissimi
animali impagliati, gli scheletri di dinosauri e la storia
dell'evoluzione dove le riproduzioni delle teste dell'uomo di
Neandertal e dell'Australopiteca (si, AustralopitecA...è femmina!!)
ti guardano come se fossero vive.
Al
National Archives c'è la Costituzione americana (prima al mondo), un
mucchio di documenti su UFO, cospirazioni, guerre, etc.
OK,
ma vale la pena vedere tutto questo? Non è noioso come una mosca?
Rispondo
brevemente. E' opposto a tutto quello che associavo sempre con i
musei.
Qua
c'è rumore, non ci sono le pattine, alcune esposizioni si possono
toccare, si può mangiare, perché ad ogni museo c'è
obbligatoriamente un fast food. E la gente che lavora nei musei vive
con quello che fa. Quando parlano, lo fanno con tanta passione e hai
la scelta di ascoltarli oppure no. Puoi camminare nel museo come
vuoi, da destra a sinistra da sinistra a destra, dritto o no, o sulle
mani. Nessuno ti dice niente, nessuno ti dice silenzio. E la cosa più
importante, tutti gli Smithsonian Museum sono gratis.
Si
può prendere la cornetta e ascoltare conversazioni segrete del
presidente Reagan, si può decifrare un codice con la famosa Enigma,
si può far volare un aereo da caccia e colpire qualche nemico, si può
entrare nel cockpit di un Jumbo Jet, si può toccare la roccia dalla
Luna, si può entrare nel vagone con il quale le vittime
dell'olocausto sono state trasportate ai campi di concentramento.
In
poche parole: c'è da fare, e una gita al museo dura circa 5-6 ore.
In
ogni museo c'è il negozio con i souvenir. Hmm... piuttosto un
supermercato dove si possono comprare una tuta spaziale, la giacca da
pilota, l'osso del dinosauro, un leone finto, il mangiare dei
astronauti, le navi spaziali, la copia della costituzione, le penne
con la luce, il copricapo indiano, le tazze, le calamite e altri tipi
di gadget.
Adesso
alla domanda: Com'è andata la giornata al museo? Rispondo: Ho
toccato la roccia dalla Luna, ho fatto atterrare lo shuttle, ho incontrato qualche dinosauro sulla strada per il ponte di
comando della portaerei, ho verificato come funziona un motore e poi
ho mangiato un hamburger..
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