giovedì 16 gennaio 2014

Museo, noia?

A cosa associ il museo? Io lo associo alla noia, alla scuola elementare e alle gite durante le quali le guide del museo spegnevano le ultime scintille di interesse in storia, scienza, viaggi e tante altre cose. Lo associo a un odore strano, al silenzio e al divieto di mangiare e di toccare le esposizioni. L'unica cosa positiva alla quale posso pensare, sono le pattine, usate nei musei della Polonia, con le quali si poteva scivolare attraverso i corridoi del museo e le raccomandazioni della guida e dell'insegnante: “Non scivolare!!!”


Alla domanda: Com'è andata la giornata al museo? Rispondevo sempre: Terribile...
Immagina adesso che vivi in una città famosa per i musei, e che ce ne sono almeno 19! Che orrore!
Però, c'era una volta, oltre le montagne, oltre i boschi, oltre l'oceano, in cui la mia opinione sui musei è cambiata.
La città sulla quale ho scritto poco fa è Washington DC. Qua si trova il più grande complesso di musei al mondo: lo Smithsonian, dove ci sono 19 grandissimi musei fra i quali: Air and Space Museum (Museo di Aviazione e Spazio) con la modesta superficie di 71.000 m2, National Museum of Natural History (Museo di Storia Naturale) con una superficie di 123,000 m2, National Museum of the American Indian (Museo dei Nativi Americani), National Museum of American History (Museo della Storia Americana), National Archives (Gli Archivi Nazionali) e Holocaust Museum (Museo dell'Olocausto). Non si può dimenticare Lo Smithsonian ZOO con la superficie di 66 ha.
In generale si può dire che tutto è molto grande... Come sempre in America...
Non voglio scrivere tanto su che cosa di può vedere in questi musei. Lo potete vedere da soli, o cercare su internet se vi interessa. In breve: allo Air and Space Museum a Washington si possono vedere tutti tipi di aerei, la capsula Friendship 7 con la quale John Glenn ha girato per la prima volta la Terra, i razzi made in USA o made in USSR, e nel secondo edificio del museo (che si trova vicino a Washington, a Dulles) si può ammirare il Black Bird, lo shuttle Discovery, aerei come il Tomcat o l'F-35, ed anche famoso Enola Gay.
Al National Museum of Natural History si possono vedere tantissimi animali impagliati, gli scheletri di dinosauri e la storia dell'evoluzione dove le riproduzioni delle teste dell'uomo di Neandertal e dell'Australopiteca (si, AustralopitecA...è femmina!!) ti guardano come se fossero vive.
Al National Archives c'è la Costituzione americana (prima al mondo), un mucchio di documenti su UFO, cospirazioni, guerre, etc.
OK, ma vale la pena vedere tutto questo? Non è noioso come una mosca?
Rispondo brevemente. E' opposto a tutto quello che associavo sempre con i musei.
Qua c'è rumore, non ci sono le pattine, alcune esposizioni si possono toccare, si può mangiare, perché ad ogni museo c'è obbligatoriamente un fast food. E la gente che lavora nei musei vive con quello che fa. Quando parlano, lo fanno con tanta passione e hai la scelta di ascoltarli oppure no. Puoi camminare nel museo come vuoi, da destra a sinistra da sinistra a destra, dritto o no, o sulle mani. Nessuno ti dice niente, nessuno ti dice silenzio. E la cosa più importante, tutti gli Smithsonian Museum sono gratis.
Puoi pensare che sia diverso, perché i ricordi che ho sono dalla mia infanzia e da bambini si pensa diversamente. Vero, ma in ogni museo ci sono i reparti per i bambini dove possono fare esperimenti, guardare filmati etc. E così allo Air and Space Museum possono scoprire come funziona la portanza (la forza che tiene per aria gli aerei) facendo esperimenti, possono far volare un aereo (ci sono simulatori) e ad uno dei più seri musei, il museo dell'olocausto, tutto è mostrato in base di storia di uno ragazzo che hanno portato a un campo di concentramento. I bambini possono attraversare la vita del ragazzo attraversando la sua camera, la scuola, fino alla cella di campo di concentramento e sulla strada ci sono le domande alle quali i bambini possono rispondere trovando le risposte nelle varie camere.
Anche nella sezione per gli adulti ci sono tante cose che si possono girare, torcere, toccare, premere. Questo per far capire e far ricordare tutto in modo interessante ed efficace.
Si può prendere la cornetta e ascoltare conversazioni segrete del presidente Reagan, si può decifrare un codice con la famosa Enigma, si può far volare un aereo da caccia e colpire qualche nemico, si può entrare nel cockpit di un Jumbo Jet, si può toccare la roccia dalla Luna, si può entrare nel vagone con il quale le vittime dell'olocausto sono state trasportate ai campi di concentramento.


In poche parole: c'è da fare, e una gita al museo dura circa 5-6 ore.
In ogni museo c'è il negozio con i souvenir. Hmm... piuttosto un supermercato dove si possono comprare una tuta spaziale, la giacca da pilota, l'osso del dinosauro, un leone finto, il mangiare dei astronauti, le navi spaziali, la copia della costituzione, le penne con la luce, il copricapo indiano, le tazze, le calamite e altri tipi di gadget.
Adesso alla domanda: Com'è andata la giornata al museo? Rispondo: Ho toccato la roccia dalla Luna, ho fatto atterrare lo shuttle, ho incontrato qualche dinosauro sulla strada per il ponte di comando della portaerei, ho verificato come funziona un motore e poi ho mangiato un hamburger..

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