giovedì 2 aprile 2015

Il mito Indiano...

Con che cosa associate gli Indiani (Nativi Americani)? Con i western? Con i libri sul Selvaggio West? Con gli Apache e Winnetou? Con il calumet della pace? Con lo sciamano e le sue saggezze?
Per me sono tutte queste cose.
Partendo per un viaggio attraverso gli Stati Uniti speravo di poter incontrare veri Indiani. Non necessariamente sui mustangs e con la penne, con l’arco e le frecce, oppure che fumano la pipa della pace e ballano la danza della pioggia intorno al falò.
Sognavo di incontrare un Nativo vestito normalmente, senza pipa nè arco, ma con cui avrei potuto fare una chiacchierata e chiedere di tradizioni, usanze e chissà, forse anche chiedere una magia!
Invece, mi aspettava una grandissima sorpresa.
Sono stata in un paio di riserve di Indiani e quello che ho visto, purtroppo, ha distrutto le mie credenze e il grande rispetto che avevo per gli Indiani.
Cominciamo dal peso. Un Indiano medio non pesa meno di un Americano medio. Il grasso che copre tutto il corpo a malapena fa vedere che è un Indiano e non un “Cino-americano” geneticamente modificato.


Non vivono in teepee, non vivono nemmeno in case. Invece vivono in roulotte, in baracche fatte di lastre di metallo. Solo alcuni hanno le case più o meno normali.
La maggior parte degli Indiani beve e non ha in mente tradizioni o usanze, ma il pensiero di un altra bottiglia di acquavite.
Quelli che non bevono, lavorano per quelli che lo fanno. Vestiti come cowboy, allettano i turisti con offerte di gite con jeep, a cavallo, a piedi...
Un indiano vestito da cowboy?? E come dire che Putin è il migliore amico di Obama!
Di solito gli Indiani non sono molto amichevoli. Raramente si può incontrare uno che è interessato a parlare con un bianco. La maggior parte sorride perché lo deve fare per lavoro.
Non sono molto sorpresa che i Nativi non considerano i bianchi come amici. Lo capisco e lo rispetto. Anch’io non sarei stata amichevole con la gente che mi ha buttato in una riserva come se fosse uno zoo, ha sequestrato la mia terra e in più mi tratta come una attrazione turistica! Peggio di una scimmia!
Per la vendetta cercano di rubare i soldi dai poveri turisti. Per una gita nello Antelope Slot Canyon (che descriverò nel prossimo post) si deve pagare 48$ a persona!
Nel canyon i turisti sono trasferiti come mandrie. Se vale la pena andarci o meno lo leggerete nel prossimo post.

In più chiedono la mancia per l’autista, per i ragazzi che ballano con hula-hop, per la cassiera, etc...

Gli organizzatori delle gite pubblicizzano orgogliosamente che le guide sono “Native American” quindi Americani veri... ma non sarei molto convinta che ogni guida è veramente Indiano. Alcuni sembrano essere i Latinos da San Salvador o Mexico.
E dove sono gli Indiani VERI?? Si sono nascosti tra i cespugli?

Non lo so, ma io dopo 14000 km di strada in giro per gli Stati Uniti, non ne ho visti!

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