Da
dove iniziare.. hmm... dall'inizio!
All'inizio c'era il caos. Poi gli americani hanno inventato il
football americano (il rugby per femminucce), che è diventato il
loro sport nazionale (sull'american
football ho
scritto già nel
post: LaSuper Insalatiera: il SUPER BOWL!),
poi il “football”,
quindi il calcio, lo
hanno chiamato “soccer” (la parola non è americana e proviene
dalla parola inglese asSOCiation,
ma questo
non è né il
posto né il
momento per
scrivere sull'etimologia).
Generalmente
parlando, gli americani non sono interessati nel calcio. Il calcio è
lo sport per ragazzine, nel vero senso della parola: i genitori
mandano le loro figlie, che non sanno cosa fare a casa nel tempo
libero, a giocare a football.
Prima
del campionato mondiale di quest'anno, al telegiornale sportivo
menzionavano solamente per meno di un minuto, che qualcosa accadrà
in Brasile.
Molto
più interesse avevano i programmi televisivi come Today (Mattino 5)
o Access to Hollywood (il programma sulle persone famose e
pettegolezzi su Hollywood). Il contenuto dei “reportage” non
riguardava lo sport, ma il dolcissimo Ronaldo, affascinante Essaïd
Belkalem, muscoloso Givanildo "Hulk" Vieira de Souza. Hanno
anche menzionato che ogni donna vorrebbe “fare gol” con il
portiere della Bosnia-Erzegovina Asmir Begović.
Però,
come sempre, gli Italiani hanno battuto tutti (sulla glorificazione
dell'Italia ho
scritto in L'Italia all'americano).
Questo è la frase
dal famoso giornale ELLE sulla
squadra italiana: “If you can pick only
one, be our guest, but we couldn't. FYI, Dolce & Gabbana is
dressing them for the World Cup, so they are already winners in our
book.” quindi in italiano:
“Se sei in grado di sceglierne
solo uno, fai pure, ma noi non c'è l'abbiamo potuto fare. Per vostra
informazione, per la Coppa del Mondo
li veste Dolce & Gabbana quindi per noi hanno
già
vinto”.
Tutto
questo è cambiato nel momento in cui gli Americani hanno notato che
la loro squadra nazionale non gioca male. Washington DC ha battuto il
record dei tifosi che hanno guardato le partite in ristoranti e pub.
Vestiti nelle bandiere, con le facce dipinte dei colori nazionali e
con la birra in mano, hanno tifato per la loro squadra.
Nei
telegiornali sportivi invece di un minuto di notizie dal Mondiale,
hanno fatto più di tre minuti e i giornalisti dai programmi di
pettegolezzi hanno smesso di ammirare culi e toraci dei giocatori e
finalmente hanno iniziato a parlare di sport!
Eh...
e come capire un Americano!? Hanno iniziato con un incoraggiamento
per le donne di guardare i bellissimi giocatori e hanno finito con
una serata maschile nel pub, dove le donne sono state azzittite
perché cosa possono sapere sul calcio! (anche se lo hanno giocato
per tutta la loro infanzia...).
Nessun commento:
Posta un commento