mercoledì 11 giugno 2014

L'Italia all'americano

L'America è un paese nel quale si incontrano tutte le culture del mondo. A parte i messicani, inglesi, tedeschi, polacchi e italiani, si possono incontrare vietnamiti, ruandesi, salvadoregni, cileni, sudanesi, georgiani, portoricani e tante altre nazionalità più o meno conosciute.
A parte di un incontro a quattrocchi con un pachistano o un curdo, possiamo assaggiare le pietanze di questi paesi in uno dei milioni di ristoranti che si trovano in ogni città.
Riassumendo, possiamo incontrare gente o mangiare qualcosa da tutti i paesi. Però la storia cambia con gli italiani. Tra i ristoranti italiani e gli italiani che sono quasi in ogni angolo della strada, negli USA c'è il culto di questa nazione. Tutto ciò che è italiano è meglio. Il cibo italiano è il migliore, le donne italiane sono le più belle e i maschi sono i più attraenti. Ho vissuto 6 anni in Italia e non sono d'accordo con metà di questi affermazioni, ma questo è tema per un altro blog. Tutti amano l'Italia per motivi che non riesco a capire e non ci sarebbe niente di male in tutto questo se gli americani servissero vero cibo italiano nei ristoranti e nei negozi vendessero i veri prodotti italiani. 
Invece, ci sono parmigiani “Made in the USA”! Che con il vero parmigiano hanno in comune solo il nome (guardate la foto... già l'aspetto è diverso... immaginate il sapore!!!),

 poi possiamo aggiungere tanti altri formaggi, salame, salsicce, paste, sughi di pomodoro.
Niente ha il gusto italiano e niente è italiano!

La stessa cosa è con i ristoranti italiani. Metà delle pietanze è inventata dai proprietari pachistani e il resto non è altro che una povera copia della fantastica cucina italiana.
Non voglio elogiare gli italiani, perché come ho scritto prima, dopo sei anni in questo paese, posso dire che non tutto è di colore rosa e che, in diversi modi, in America si vive meglio e molto più facilmente. Però, e per questo mi ribolle il sangue, non sopporto che gli americani profanino l'unica cosa che in Italia è PERFETTA: il cibo!
La cosa più divertente dell'amore verso l'Italia è che nei negozi si possono trovare le padelle “Made in China” con la etichetta “Italian Style”o"Italian design".
Vi assicuro che la padella è come tutte le altre è non è diversa di quelle usate in Polonia, Germania, Messico o Norvegia.
L'unica cosa che cambia è il prezzo, che magicamente è un po' più elevato rispetto alle altre padelle “senza stile”. Poi dobbiamo aggiungere altri oggetti di uso quotidiano come asciugamani, coperte per letto, posate o moquette italiane! Per quello che ho visto, correggetemi se sbaglio, gli Italiani sul pavimento hanno mattonelle o parquet con piccoli tappeti. Per gli americani questo non fa differenza, perché si considerano esperti della cultura e cucina italiana. Alcuni di loro sanno persino dove si trova Roma!
L'altra “invenzione” che mi fa venire il mal di testa è la “Italian kitchen”, la cucina italiana... Ogni condominio per guadagnare nuovi occupanti dice che ha le cucine italiane!
Non vi devo dire com'è la cucina italiana, perché la vedete a vostra casa. Giusto per paragonare vi mostro la foto di una delle cucine italiane:


E qua c'è la foto com'è la cucina italiana secondo gli americani:

Uno scherzo! Gli esempi dei prodotti italo-americani si possono moltiplicare senza fine!
Gli Americani ingrassano sbafando cibo “italiano”, nelle loro “cucine italiane” e agli italiani in America gli viene un infarto vedendo e assaggiando il cibo che la sua italianità inizia e finisce sulla bandiera tricolore sullo scatolo.

Viva America!

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