giovedì 31 dicembre 2015

I lavoratori festeggiano così....

Il Natale negli USA è un grande business e tutti lo sanno. Ma non tutti sanno che non ogni americano sa che il Natale è la celebrazione della nascita di Gesù e che è una festa religiosa, e che i regali sono solamente una aggiunta…
Ma gli americani hanno fatto del Natale, un grande party, con montagne di regali, Babbo Natale e l'albero che canta canti natalizi.

Se questo è male o bene lo decidete voi…
Oggi vorrei concentrarmi sui festeggiamenti al lavoro. La maggior parte delle compagnie americane organizza ogni anno, prima di Natale, una festa. Ogni azienda lo fa diversamente. Io quest'anno ho avuto il piacere di andare in una delle feste in ambiente militar-civile. Una azienda seria, persone serie, un business internazionale seriosissimo. Potrebbe sembrare che la festa sia noiosa. Generali, colonnelli, ingegneri, scienziati… una manifestazione di “impettiti”!
Già all'entrata sono stata sorpresa vedendo una donna incinta con maglione che riportava: “ Quest'anno sono stata cattiva” (“I was naughty this year”) e poi… poi non sapevo più dove guardare. Un tizio di 60 anni vestito da Elfo, un altro quarantenne in una versione enorme di tutina per la notte da neonato con pupazzi di neve e fiocchi, un signore con maglione con la faccia di Donald Trump decorata, una signora con un vestito con palline di natale e luci di natale accese, tanti signori con cravatte natalizie e il generale che ha fatto un discorso indossando le orecchie da renna.

E non era un discorso qualsiasi… Parlava di successi, i problemi risolti grazie al team fantastico, ha dato dei premi per i lavoratori più bravi, ha nominato i vincitori della migliore porta decorata e alla fine ha annunciato il concorso per il maglione più brutto.

Inoltre litri e litri di birra e vino scorrevano nelle gole dei invitati e il cibo… il cibo bastava per sfamare un battaglione intero!
Ma a dire la verità il piatto principale era “macaroni and cheese”, la pasta col formaggio, un tipico piatto americano. 

Penso che questo cibo è così popolare perché non serve tanta filosofia per stracuocere la pasta e buttare dentro un formaggio per toast!
Com'è questo tipo di party in Italia? Non lo so, ma con coscienza pulita posso dire che gli americani sanno come festeggiare e più di tutto sono rilassati e sanno prendere le distanze da sè stessi, e questo vi auguro per il prossimo anno!


mercoledì 30 dicembre 2015

San Francisco


If you're going to San Francisco
Be sure to wear some flowers in your hair
If you're going to San Francisco
You're gonna meet some gentle people there

Se stai andando a San Francisco,
assicurati di mettere i fiori tra i capelli,
se stai andando a San Francisco,
incontrerai lì persone gentili

Il vento tra i capelli invece dei fiori... Così ci ha dato il benvenuto San Francisco. Dal 36 gradi a 23, l’umidità che arrivava fino alle ossa e il vento che ci ha quasi tolto la testa.
In più foschia e pioggerella!
A parte il benvenuto ostile, il tempo non ha distrutto i nostri progetti, quindi abbiamo girato per visitare la famosa San Francisco.
Tra i posti che meritano la visita sono:
  • Chinatown dove vecchissimi Cinesi giocano a domino per strada. 



A Chinatown si trova anche la fabbrica di biscotti della fortuna dove per 1$ si può comprare intero pacco! A proposito, i biscotti della fortuna sono stati inventati da un... Giapponese che è vissuto a San Francisco, quindi non sono cinesi per niente. In una delle strade di Chinatown hanno girato le scene del film Karate Kid, e alla periferia di Chinatown, Francis Ford Coppola ha creato la prima bozza della sceneggiatura del Padrino.
  • Coit Tower (no!! non è quello che pensate!!), la torre dove si può ammirare il panorama della città. Se avrete voglia di arrivarci, prendete la strada dal lato di Chinatown. 


Si sale più facilmente, si possono fare foto fighe delle strade di SF. Poi scendete dall’altro lato lungo le scale che passano in mezzo ai giardini dove volano pappagalli selvaggi. Credetemi, è meglio scendere da là che salire. Abbiamo passato alcuni turisti senza fiato che avevano ancora tre quarti di strada davanti, e non mi sembravano essere asmatici.




  • Pier 39, dove dal 1990 prendono il sole i leoni marini, dove ci sono tantissimi negozi e ristoranti, per farvi perdere un po' di soldi, ma non credo che avrete voglia di andare a mangiare qualcosa dopo che vi sarete riempiti le narici con la puzza dei leoni marini.



  • Alcatraz, la più famosa prigione al mondo, dove Al Capone suonava il banjo! Poi... La conoscete sicuramente dal film “The Rock”.

  • Il giro col tram. I tram “imbottiti” di gente fino alle porte “volano” sulle ripide strade di San Francisco! E l’unico monumento negli USA che è in moto!


  • Lombard Street, la strada, dove ti girerà la testa! Vi consiglio andarci con la macchina! :)

  • Golden Gate, il ponte più famoso al mondo. Ma perché così famoso? 




Il Golden Gate è stato il ponte sospeso più lungo al mondo fino al 1964, anno in cui è stato battuto dal Verazzano-Narrows a New York, e poi da altri. Si dice che il Golden Gate sia il ponte più famoso per i suicidi e sinceramente parlando io lo associo proprio con questo. Solo nel 2013 sono saltate 46 persone! Il suicida che salta dal Golden Gate (dall'altezza di 75m), raggiunge l’acqua con la velocita di 120km/h. 

Credetemi sulla parola e non lo provate, se volete sentire una caduta da questa altezza basta visitare un parco di divertimento come Kings Dominion in Virginia. Lì c'è il secondo roller coaster più grande negli USA, vi porterà a una altezza di 91 metri e cadrete con angolo di 85 gradi raggiungendo 140 km/h. E... a meno di svenire, rimarrete vivi, forse con qualcosa marrone nei pantaloni, ma vivi... e questo non si può dire dopo un salto dal ponte. Ma torniamo a San Francisco...
Non tutti sanno che San Francisco fino al 1848 apparteneva al Messico e nel 1867, quando gli americani hanno preso il potere hanno creato la legge che le persone poco attraenti non possono mostrare la loro faccia in pubblico (a volte servirebbe anche adesso...!). La legge è stata abolita, ma ne hanno stabilito un altra, che proibiva di seppellire all'interno dei confini della città, così SF ha fatto statistiche da favola dove la gente nasceva, ma non moriva.
San Francisco è anche la città di gay. Praticamente parlando, è la città dove hanno “inventato” gli omosessuali. Qui negli anni '70 del secolo scorso, hanno sollevato al vento la “Bandiera arcobaleno” che rappresenta i gay, le lesbiche, i trans e i bi. Non è una città per quelli che non tollerano quelli che “amano diversamente” perché uno può diventare matto se per caso viene in città durante uno dei festival. Poi impazzisce completamente e si troverà sul bordo del Golden Gate... :)

San Francisco si può scoprire senza fine, e non scrivo tutti i posti da vedere. Se avete voglia di vedere la città e i posti più famosi due giorni bastano.

I gay, I cinesi e il loro domino, i biscotti giapponesi, i leoni marini, la leggenda di Alcatraz, lo sballottante Golden Gate, la onnipresente foschia e le strade dove la macchina diventa un aereo.. ahhhhh San Francisco!

martedì 29 dicembre 2015

Manovrando tra gli alberoni, Sequoia National Park.

Dalla “intappata” Los Angeles, ci siamo “trasportati” dall’altra parte della California, al “Sequoia National Park”. Il parco si trova nella parte meridionale della catena Sierra Nevada ed è connesso con parco Kings Canyon. Sì... probabilmente questo non vi dice niente, ma avete Google Maps o la “acculturatissima” Cretina.. ops, scusate Cortana, quindi non siete soli e potete scoprite dove si trova questo bellissimo posto.
Non vi devo dire, che negli USA tutto è grande, quindi se volete vedere entrambi i parchi dovete avere grande quantità di tempo libero. Il biglietto di entrata costa 20$. Se avete in programma di visitare più di un parco nazionale conviene comprare „Annual Pass” (un biglietto annuale per 80$).
Ma torniamo alle sequoie... Come ben sapete dalle lezioni di geografia, le sequoie sono dei alberi giganti, ma dimenticate quelle del Parco Burcina di Pollone, perché quelle americane sono molto più grandi! Sulle sequoie, da parte mia è tutto, perché ho marinato la scuola quando la maestra di scienze spiegava come sono fatte le sequoie...

Comunque, non c’è bisogno di spiegare l’anatomia perché quando le vedrete dimenticherete anche come si chiamano, così grande è l’impressione!
Nel parco, l'attrazione principale è il Generale Sherman, alto 83,8 metri e non è un soldato mutante dopo la cura ormonale! E’ una sequoia che pare di essere la più grande al mondo. La quantità di legno che c’è nel Generale è uguale a quella che c’è negli abeti rossi che crescono nella superficie di un ettaro!!! Sherman è il quarto in classifica per l’altezza (la sequoia più alta è 87,2 metri).

A parte il Generale Sherman, nel parco, c’è un tunnel che è stato fatto nella sequoia caduta, c’è un prato dove si possono ammirare tantissime sequoie, c’è una sequoia in cui ci si può entrare dentro (perfetta per l’afa, perché dentro fa fresco) e tantissimi altri posti fantastici.
Per gli amanti della natura questo è un posto incredibile, ma non lo è per i piromani. Questi vengono delusi enormemente perché il legno della sequoia non brucia! Sconsiglio di provare a mettergli fuoco, i rangers sono dappertutto, come il Grande Fratello, quindi mi dovete credere sulla parola!


Stare in mezzo ai giganti è una sensazione unica. Il parco merita la visita. Noi ci siamo stati per circa 3 ore, ma se volete starci di più potere fermarvi ad un campeggio o prenotare un albergo vicino. Per noi la visita è stata troppo breve, ma dovevamo andare verso la prossima tappa del nostro giro per gli USA, il posto dove “devi essere sicuro di mettere i fiori nei capelli...”, ma su questo nel prossimo post!
"Le persone sono
indicate dalla freccia

martedì 22 dicembre 2015

Los Angeles – La città “degli angeli”, o “della pazienza dei angeli”??

Los Angeles, Beverly Hills, Hollywood, Santa Monica, e a poca distanza Santa Barbara... Un sogno...

Ma... com’è veramente??
Fin ora abbiamo viaggiato per 5000 km e non abbiamo visto sulla strada nemmeno un incidente stradale. Però a Los Angeles abbiamo recuperato e sulla distanza di un chilometro ne abbiamo visti due!


I pirati della strada tagliano di traverso l’autostrada a sei corsie, suonando come se fossero convinti che il clacson sia una bacchetta magica che ferma le altre macchine... Forse per voi italiani, questo è normale, ma da dove vengo io, è una inaccettabile follia!
I limiti di velocità? A L.A. non esistono, ovviamente se riuscite ad evitare ingorghi...
Per percorrere 15 km, dalla spiaggia fino a l’hotel abbiamo impiegato 4 ore!!! QUATTRO ORE!!!

Il centro di L.A., non è gran chè. Quattro grattacieli, ingorghi e basta. Non vi devo ricordare che negli USA non ci sono monumenti, quindi potete dimenticarvi di fare una passeggiata romantica tra le stradine del quindicesimo secolo. Poi, a L.A. non si cammina... I pedoni sono visti come pazzi appena scappati dal manicomio. Qui tutti hanno una macchina, e non è una utilitaria!

Quindi, cosa visitare, cosa fare?
  • Il segno di Hollywood è meglio aggiungerlo in Photoshop. Quello vero è molto lontano. Il posto migliore è vicino l’osservatorio astronomico, ma arrivati lì dovete cercarlo col binocolo. Ovviamente se trovate un posto per parcheggiare...
           
  • Potete sperare di vedere un personaggio famoso. Esatto... lo potete SPERARE solamente. Le “Stelle di Hollywood” si nascondono perfettamente e non appaiono nei posti turistici. Volete vedere gli studi? Là potete incontrare Batman, Superman e forse qualcun altro... di plastica, ma la persona famosa in carne e ossa è un miracolo vederla, però miracolosamente perderete metà dei vostri soldi solo per il biglietto di entrata!
  • Beverly Hills, un posto dove potete comprare una tazza di caffè a 20 dollari, se trovate un parcheggio che vi costerà la stessa cifra del caffè.
        
  • Hollywood con la famosa viale delle stelle. La delusione più completa e una perdita di tempo incommensurabile. Le stelline con i nomi dei personaggi famosi si trovano sulla strada sulla quale potete incontrare un grasso Superman, i Transformers (che sono probabilmente trans) e se siete veramente fortunati potete vedere anche Spiderman. Davanti a Grauman’s Chinese Theatre potete vedere le impronte dei piedini e delle manine di Harrison Ford, Sophia Loren, Donald Duck e altri, e finisce qui.
    









  • Santa Monica – una delle spiagge più famose negli USA. Qui finisce la famosa Route 66. C’è tanta rumore, è sporco, c’è puzza di pesci e il posto è affollato. In più dovete stare attenti che un pescatore non vi ficca l'amo nel naso. Le viste – ZERO! C’è l’oceano Pacifico, c’è la spiaggia. E la spiaggia è enorme... così enorme come la quantità di gente che si trova lì. Persone su persone, e ancora su persone, e poi ancora persone. Per fare una passeggiata lungo la spiaggia dovete fare uno slalom tra le TONNELLATE di Americani, Latino e turisti.
      







  • Ma se siete veramente convinti di passare un pomeriggio rilassante sulla spiaggia, vi raccomando Malibu Beach. Meno gente, più tranquillo. Maggior possibilità di incontrare persone famose (molti hanno le case sulle colline di Malibu). Si possono anche ammirare i surfers, che hanno qui la loro …. hmmm .... riserva. „World Surf Reserve” sono i posti al mondo dove ci sono le onde migliori e proprio uno si trova a Malibu.
  





  • Al sud di Los Angeles c'è Long Beach, la spiaggia lunga. Lunga è la strada per arrivarci, lungo è il tempo che impieghi per trovare parcheggio. Noi abbiamo girato per 2 ore e abbiamo deciso che Long Beach è bella da vedere dal finestrino della macchina e basta.
Los Angeles – La città dei angeli, ma io direi: La città della pazienza di un angelo... Pazienza per stare negli ingorghi per lunghe ore, per trovare parcheggio e per rendersi conto dopo una lunga salita che il segno di Hollywood è quasi invisibile! E così è “El Ei”!