lunedì 24 novembre 2014

Da Elvis allo Spazio, „Houston we have a problem...”

Dopo circa 10 ore in macchina, dopo una multa, dopo 2 caffè da Starbucks, siamo arrivati a Houston (Texas).

Abbiamo evitato il centro del Houston quindi non vi dirò com’è. Ho letto che non c’è niente d’interessante. Poi.. cosa può essere interessante nella città con una storia di meno di 200 anni! Le foto nel mio album di famiglia sono più vecchie...
Tutte le grandi città degli USA sembrano essere uguali. Un po’ di grattacieli, un po’ di negozi, un po’ di case, miliardi di monumenti, memoriali, parchi e parchetti.
Inoltre, decidendo di fare un giro per gli USA con il tempo limitato, non essendo Dio, non si può essere dappertutto. Bisogna scegliere i posti più importanti/interessanti che si vuole visitare. Houston City Centre non era nella nostra lista.
Il punto focale della nostra gita era “Space City” (La Città dello Spazio), quindi, semplicemente parlando, il Lyndon B. Johnson Space Center. Tutto ciò che è nello spazio e ha gente a bordo (Gli alieni per il momento non communicano con Houston...), era, è e sarà controllato dal Lyndon B. Johnson Space Center.
Le missioni Apollo, le missioni degli Shuttle, attualmente la ISS (International Space Station) e fra poco la missione Orion, che porterà gli astronauti sulla Luna e poi su un asteroide (per gli sostenitori della teoria della cospirazione, questo sarà il primo “atterraggio” sulla Luna!).

Ogni astronauta si allena proprio qui. Nel centro di allenamento si trovano tutti i simulatori dei moduli della ISS, dello Shuttle, dell’astronave Sojuz e anche della nuova capsula Orion. C’è anche una piscina grandissima dove gli astronauti si allenano per le passeggiate nello spazio.
Tutto ciò si può visitare per meno di 20$ e se siete fortunati, negli hotel vicino al Centro si possono trovare i coupon con lo sconto.
Il centro apre alle 10:00, ma meglio arrivare prima: poi iniziano ad arrivare le masse dei “massivi” americani e la visita si trasforma in uno slalom tra un grasso con popcorn al cioccolato e una donna con 5 bambini al guinzaglio.
La cosa migliore da fare è andare subito alle gite col “trenino”. Ci sono due colori: Blu e Rosso
Gita blu:
  • Centro di Controllo (lo avete visto in film Apollo 13!)
  • Memorial Park (un parco dove c’è un albero dedicato a ogni persona morta che ha lavorato per la NASA)
  • Razzo Saturn 5 (è il razzo che ha portato nello spazio tutte le missioni Apollo)

Gita Rossa:
  • Razzo Saturn 5 (Sì, di nuovo, ma non dovete scendere dal trenino)

  • Centro di addestramento
  • Memorial Park (di nuovo...)
Le gite hanno punti in comune, perché non tutti li prendono entrambi. Di solito si visita o il centro di controllo o il centro di addestramento. Noi siamo andati in tutti e due, perché ci siamo riusciti senza fare 40 minuti in fila.
Informazione per i taccagni: le gite sono incluse nel prezzo del biglietto.
Alla fine si può sperimentare un po’. Nel museo ci sono tantissimi gadgets collegati all’astronautica. Vi potete buttare giù dalla torre di 10 metri che simula una montagna su Marte, potete sentire vibrazioni uguali a quelle nello Shuttle durante il decollo, potete “saltare” nel simulatore di volo e andare nello spazio oppure potete spendere mucchio di soldi in uno dei negozi di souvenir comprando tute spaziali in poliammide per tutta la famiglia.
Se alla fine della gita avete fame, potete mangiare qualcosa nel fast-food e rischiare l’avvelenamento da cibo. Potete anche comprare il cibo in polvere nel negozio di souvenir, uguale a quello che mangiano gli astronauti in orbita. Buon Appetito! 




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