lunedì 8 agosto 2016

Indianapolis

Indiana, uno dei stati più noiosi negli USA che non potevamo saltare sulla nostra strada di ritorno. E' soprannominato dagli americani “Hoosier State”, e gli abitanti sono “Hoosiers”, che significa campagnoli. 

Dall'altra parte, non volevano saltarlo, perchè qui si trova un posto che è conosciuto in tutto il mondo. E non è Warsaw che è la capitale del mondo di produzione delle protesi ortopediche. Conoscete sicuramente il Pentagon e l'Empire State Building e forse anche il Rockefeller Center… Nooo….. questi edifici non sono in Indiana.. ma sono state costruiti con la roccia calcarea dei più grandi depositi del nostro pianeta che si trovano proprio qui. Ma non è questo di cui volevo parlare...
In Indiana e più precisamente a Indianapolis si trova una pista automobilistica. 



Qui sono state fatte le gare di Indy500, NASCAR, MotoGP. Anche la Formula 1 ha avuto i suoi “5 minuti” sulla pista.
I turisti possono visitare la pista. Si possono anche comprare i biglietti per un giro mozzafiato sulla pista, con questo veicolo….


Raggiunge la velocità di circa 50 km/h!!! Una esperienza da brividi! Un giro dura circa 15 minuti!
Inoltre, per i fan di automobilismo c'è  il museo dove si trovano quasi tutte le macchine che hanno vinto il primo premio sulla pista dall'inizio della sua esistenza.






La visita dura 2 orette, museo incluso e poi… poi… potete andare in centro città, ma vale la pena?
Secondo me, no! Non c'è quasi niente. C'è il municipio, il tribunale, un paio di chiese e niente di più. Indianapolis è come le altre città americane e oltrepassando il centro non perderete nulla.




Così è finito il nostro viaggio intorno gli USA. Una pista, un museo, un sandwich da Subway e 10 ore in macchina per tornare finalmente a casa!


venerdì 8 aprile 2016

La città del vento

La città del vento è il soprannome dato a Chicago nel 1856.

E' la città più popolare per gli emigrati dalla Polonia. Mezzo “Podhale” (regione delle montagne polacche) ha trovato la loro felicità proprio in questa città. Non è il momento o il posto per scrivere sul quartiere polacco, ma se volete, quando ci siete, fate un salto nella zona polacca per mangiare i “pierogi” e vedere che Polonia e polacchi sono molto ospitali e chissà forse quando tornerete dall'America, andrete in Polonia...che avete dietro l'angolo!
A Chicago, come in tutte le città, c'è gente, ci sono strade, edifici, macchine, la metro, gli autobus… ma…. 




Solamente qua inizia la famosissima Route 66 (la fine si trova a Los Angeles, di cui ho scritto QUI), 

solamente qua sono stata per un ora e mezza in un ingorgo viaggiando con… la metro! Solamente qua sono salita al 103° piano della Willis Tower (prima Sears Tower), il secondo edificio più grande negli USA (adesso il primo è One World Trade Center che è più alto solamente per il pinnacolo) e ho guardato la morte negli occhi salendo sulla famosa piattaforma di plexiglass dalla quale potevo ammirare questa vista…




Un brivido in più è stato aggiunto da un giovane quindicenne di 150 chilogrammi che ha iniziato ha saltare così energeticamente che alcune persone pensavano fosse un terremoto.
Solamente qua ho girato attorno a un grandissimo “specchioso” fagiolo facendo migliaia di foto. Il paradiso dei “self-isti” che non devono usare la “maledetta prolunga”! Il fagiolo si chiama veramente “Cloud Gate”, “Cancello verso le nuvole”.





Solamente qua una macchina mi ha quasi passato sopra al semaforo VERDE per i pedoni e solamente qua il vento soffia alla velocità della luce.
Inoltre ho visto una innumerevole quantità di senzatetto e barboni. Gli Starbucks ogni due blocchi, un lago che sembra essere mare e la fontana che sorrideva…



Uff… che emozioni in soli 2 giorni!


giovedì 24 marzo 2016

Un posto dove nemmeno la danza della pioggia ha aiutato agli Indiani... Badlands National Park


Badlands significa “terre cattive”, quindi le terre dove non cresce niente. Si potrebbe dire che è un tipo di deserto ma senza la sabbia.
Lì non sono riusciti a piantare nulla, ma nonostante ciò agli Indiani questo terreno piaceva. Dalle colline era facile vedere i nemici e i branchi di animali e questo facilitava la caccia degli uni o degli altri...

Badlands è il parco considerato uno dei più ricchi di fossili al mondo. Si possono trovare scheletri di “vecchie versioni” di rinoceronti, cammelli, tartarughe e altre strane creature dalla preistoria.

Passando al mondo degli animali vivi, lì abitano bisonti americani, marmotte, volpi, pecore canadesi, aquile di mare dalla testa bianca e altri animali “saporiti” cacciati dagli Indiani.
Il Parco si trova in Sud Dakota e come Mt Rushmore (su quale ho scritto QUI) si trova in mezzo al nulla. 7 ore da Denver (Colorado), 8 ore da Yellowstone e quasi 13 ore da Chicago.

Posto bellissimo, panorama non di questa Terra, che si può “girare” per circa 5 ore. 



Se siete nelle vicinanze, raccomando questo posto, ma se dovete venirci apposta, non vi aspettate panorami come nel Grand Canyon.

Ricordate che sono “terre cattive”, non cresce niente qui e agli Indiani non ha aiutato neppure la danza della pioggia.

domenica 6 marzo 2016

Le facce di roccia e il cavallo pazzo

Le facce di roccia, il Mt Rushmore, il monte nella quale sono scolpite le facce dei presidenti degli USA.

Gli Indiani Dakota chiamavano questa montagna “Sei Nonni” e non so perché gli americani hanno scolpito solo quattro di loro… :D Comunque i lavori sono durati 14 anni e ci hanno lavorato 400 lavoratori tra di loro Korczak Ziółkowski su quale scriverò dopo.
Risultato della loro opera:
  • ogni occhio del presidente è 3 metri di larghezza
  • il naso di Washington è circa 6,5 metri
  • le facce sono più di 18 metri di altezza, quindi come un edificio di 6 piani
  • hanno fatto esplodere più di 450.000 tonnellate di roccia.
Per quelli che non sono familiari con le facce dei presidenti, presento da sinistra:
  • Giò Washington: il primo presidente degli USA. L'unico che non ha abitato nella Casa Bianca. Metteva cipria bianca sui capelli e si è innamorato dell'amica di sua moglie.
  • Tommasino Jefferson: il presidente numero 3 a cui piacevano i gelati alla vaniglia. Nel 1776 ha scritto la Dichiarazione di Indipendenza. Ha iniziato per primo l'abitudine della stretta di mano invece di inchinarsi.
  • Teodoro “Teddy” Roosevelt: il ventiseiesimo presidente. Faceva i bagni nudo nel fiume Potomac (e probabilmente per questo una delle isole sul fiume ha il suo nome). Gli piaceva il pugilato, e questo gli ha causato la perdita della vista a un occhio. Il suo nome ha dato origine agli orsetti per bambini (Teddy Bear)
  • Abe Lincoln: presidente numero 16. Il presidente degli USA con la barba e il primo a essere ucciso. Amava gli animali e la maggior parte della vita ha combattuto contro… la depressione.
Sembrerebbe che Mt. Rushmore si trova vicino di una delle grandi città. Niente più sbagliato! Il Mt. Rushmore si trova in mezzo al… nulla! Guardate.


Vale la pena visitare questo posto? Difficile da dire. Io sono rimasta delusa. Forse perché ho visto troppi film in cui fanno vedere le facce da vicino. Poi… dov'è il piacere di guardare il più grande monumento dell'ipocrisia negli USA (spiegherò perché fra poco)?
La terrazza dalla quale si possono ammirare i presidenti è abbastanza lontano, quindi tutto sembra essere molto piccolo. Non c'è paragone, non c'è l'effetto. Si possono scattare un po' di foto, comprare qualcosa nel negozio di souvenir e basta. Un'oretta e puoi andare.

Come ho scritto prima, il Mt Rushmore è secondo me un simbolo di ipocrisia. Purtroppo poche persone sanno che il terreno dove hanno scolpito i presidenti apparteneva agli Indiani ed è stato preso da loro illegalmente. Non basta che gli americani hanno rubato il terreno, ma hanno anche scolpito le facce dei presidenti che hanno “sterminato” gli indigeni!
Washington ha combattuto contro Indiani durante la guerra Francese-Indiana e ha supportato con tutte le forze gli inglesi per prendere il controllo di questi terreni.
Jefferson ha “spazzato via” la maggior parte degli Indiani dal fiume Mississippi fino alle Rocky Mountains.
Lincoln ha approvato l'esecuzione di 38 Indiani Dakota. Roosevelt ha creato il “National Park Service” (Il Servizio dei Parchi Nazionali), che ha scacciato gli Indiani e riguardo il massacro di 600 Cheyenne e Apache ha detto che “era una azione giusta e vantaggiosa”.
Solamente il mio connazionale Korczak Ziółkowski, ha ascoltato la sua coscienza e ha deciso di iniziare a scolpire il “Crazy Horse”. I lavori sul “Cavallo Pazzo” durano dal 1948 e non si sa se finiranno mai. I lavori non sono finanziati dal budget della nazione, ma solamente grazie alla fondazione “Crazy Horse Memorial Foundation”.


Crazy Horse”, è il nome di uno dei capi Indiani più coraggioso, per questo è stato scelto per rappresentare il memorial dedicato ai tutti gli indiani che hanno perso la vita grazie alle mani degli Americani.


Per questo, invece di pagare 10$ per il parcheggio “sotto le teste grandi”, andate un po' più avanti e per gli stessi soldi, supportate il lavori su “Cavallo Pazzo”!

domenica 17 gennaio 2016

13 modi per morire tragicamente a Yellowstone.

Yellowstone è il parco nazionale più vecchio al mondo. La maggior parte si trova in Wyoming, ma ha confini anche in Idaho (di cui ho scritto nel post precedente) e Montana.



La superficie del parco è di quasi 9000 km2, quindi è un po' più piccolo delle Marche. Non si deve essere un genio per concludere che per visitare Yellowstone serve un'auto e tanto tempo. 

E c'è tanto da vedere: geysers (il più famoso è Old Faithful), sorgenti calde, fumarole, vulcani di fango, cascate, rocce, “roccette”, sassi, fiumiciattoli e altre meraviglie della natura.

Informazioni maggiori sul parco ve le dà google. Io mi occupo di informazioni pratiche, quindi di come si può morire tragicamente a Yellowstone. A scrivere questo macabro post mi ha convinto un giornale che ho ricevuto entrando il parco. Nel giornale c'è scritto di portare sempre con sé uno spray per gli orsi, di stare lontano da animali selvaggi, non imitare i suoni degli animali, non nuotare nelle sorgenti calde (una digressione… sono veramente curiosa chi salterebbe in acqua a quasi 100°C! Ma… si deve avvertire!). C'è scritto anche cosa fare quando hai un incontro ravvicinato a quattrocchi con un orso.




E quindi questi suggerimenti, come sopravvivere nel parco, mi hanno spinto a scrivere la litania dei 13 modi per morire tragicamente a Yellowstone:
  1. Eruzione del vulcano – come sicuramente sapete, Yellowstone è un supervulcano. Sotto il parco ribolle la lava. La caldera del vulcano è 80km per 50km e la lava si estende per una profondità di 320km e 640 km di lunghezza. Alcuni dicono che il vulcano esploderà a breve… altri dicono che sarebbe già dovuto esplodere. Una cosa è certa, se andrete al momento giusto: la morte è garantita!
  2. Terremoto – i due eventi sono legati. Quando il vulcano esploderà, ci sarà il terremoto. Uno dei maggiori terremoti è stato nel 2014. Se durante uno dei terremoti sarai in un hotel oppure sotto un debole alberello (si.. gli alberi possono uccidere!): la morte è garantita!
  3. Fulmini e incendi – nel giornale c'è scritto che potrebbe accadere che le strade siano bloccate per incendi, quindi se siete sul lato sbagliato, la morte è garantita! Una delle cause degli incendi è il fulmine. Non solo, scoppia l'incendio, ma se siete veramente sfortunati vi colpisce direttamente e allora… sapete cosa succede!
  4. Annegamento – nel parco ci sono tantissimi bei laghi e fiumi. Un po' di disattenzione e...

  5. Cascate – parlando di acqua… un altro pericolo è nascosto nelle cascate. Le rocce vicino le cascate sono bagnate e si può scivolare, cascare nella cascata, e….
  6. Cadute dalla roccia, o roccia cadente – intossicati dai bellissimi panorami potete fare un passo troppo e cadere nell'abisso oppure… un pezzo di roccia può spaccarsi e cadere sulla vostra testa e poi...

  7. Piante velenose – nello Yellowstone la Cicuta maculata è molto popolare, assomiglia alla pastinaca o alla carota… se fate uno spuntino con una di queste, sarà la vostra “ultima cena”...
  8. Geyser – nel parco ce ne sono tantissimi, il più famoso, Old Faithful, raggiunge una temperatura di 93 gradi Centigradi e sputa all'altezza di circa 56 metri! Perciò se per sbaglio ci andate troppo vicino, la vostra faccia assomiglierà la faccia di Freddy Krueger e nel caso peggiore... sapete già...

  9. Fumarole – sono piccoli buchi nel terreno dai quali escono gas come cloro-idrogeno, biossido di zolfo e vapor d'acqua tra 300 e 1000 gradi Centigradi. Quindi se vi viene voglia di “inalare” questi gas (nel giornale c'è scritto di allontanarsi subito dalla zona di fumarole quando vi inizia a girare la testa) o avrete voglia di fare un bagno nel vapore… la morte è garantita!



  10. Bisonti – in Spagna i toreador prendono i tori per le corna e a Yellowstone c'è una buona possibilità che un bisonte vi “prenda” con le corna… Nel parco ce ne sono migliaia, quindi se ne incontrerete uno a quattrocchi e non mantenete la distanza di sicurezza….


  11. Coyote – i cani predatori che vivono nel parco. Se uno vi incontra, o lo incontrate voi, oppure vi viene la “sana” idea di dargli del cibo… finirete come nei 10 casi precedenti….
  12. Serpenti a sonagli – I serpenti preferiti dei neonati… :D Se sapete come camminare in zone dove ci sono serpenti, la probabilità di incrociarne uno è bassa, ma se non ne avete idea: sentirete uno sonaglio, poi uno “ppppsssssssssssssssss”, poi altri visitatori del parco sentiranno: “AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAiutoooooo!!!E poi finisce come sapete….
  13. Orsi – quindi Yogi e Bubu in versione non animata ma dal vivo. Purtroppo i grizzly non si occupano solamente di rubare i cestini del picnic. A volte succede che, a parte il contenuto del cestino, mangiano anche il proprietario (per questo nel giornale del parco ci sono istruzioni dettagliate ed esaustive come comportarsi in caso di incontro con Yogi).
Adesso, attrezzati con sismografo, con un paio di rane nella tasca (si dice che le rane prevedono terremoti), con lo spray per orsi nella fondina potete andare in questo parco da mozzafiato (non solo per i gas tossici) e pestando i piedi (camminare rumorosamente fa scappare i serpenti), parlando a voce altissima e urlando a volte “Hellooooo beeaarr!” - “Ciao Orso!” (l'orso saprà che siete nelle vicinanze e non vi accusa di camminare di soppiatto nel suo territorio), potrete ammirare la flora incredibile (attenti alle “carote”!) e le meraviglie della natura come “Old Faithful”, “Norris Geyser Basin” o “Mammoth Hot Springs”.

Buon viaggio!