giovedì 24 marzo 2016

Un posto dove nemmeno la danza della pioggia ha aiutato agli Indiani... Badlands National Park


Badlands significa “terre cattive”, quindi le terre dove non cresce niente. Si potrebbe dire che è un tipo di deserto ma senza la sabbia.
Lì non sono riusciti a piantare nulla, ma nonostante ciò agli Indiani questo terreno piaceva. Dalle colline era facile vedere i nemici e i branchi di animali e questo facilitava la caccia degli uni o degli altri...

Badlands è il parco considerato uno dei più ricchi di fossili al mondo. Si possono trovare scheletri di “vecchie versioni” di rinoceronti, cammelli, tartarughe e altre strane creature dalla preistoria.

Passando al mondo degli animali vivi, lì abitano bisonti americani, marmotte, volpi, pecore canadesi, aquile di mare dalla testa bianca e altri animali “saporiti” cacciati dagli Indiani.
Il Parco si trova in Sud Dakota e come Mt Rushmore (su quale ho scritto QUI) si trova in mezzo al nulla. 7 ore da Denver (Colorado), 8 ore da Yellowstone e quasi 13 ore da Chicago.

Posto bellissimo, panorama non di questa Terra, che si può “girare” per circa 5 ore. 



Se siete nelle vicinanze, raccomando questo posto, ma se dovete venirci apposta, non vi aspettate panorami come nel Grand Canyon.

Ricordate che sono “terre cattive”, non cresce niente qui e agli Indiani non ha aiutato neppure la danza della pioggia.

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