La
città del vento è il soprannome dato a Chicago nel 1856.
E'
la città più popolare per gli emigrati dalla Polonia. Mezzo
“Podhale” (regione delle montagne polacche) ha trovato la loro
felicità proprio in questa città. Non è il momento o il posto per
scrivere sul quartiere polacco, ma se volete, quando ci siete, fate
un salto nella zona polacca per mangiare i “pierogi” e vedere che
Polonia e polacchi sono molto ospitali e chissà forse quando
tornerete dall'America, andrete in Polonia...che avete dietro
l'angolo!
A
Chicago, come in tutte le città, c'è gente, ci sono strade,
edifici, macchine, la metro, gli autobus… ma….
Solamente qua
inizia la famosissima Route 66 (la fine si trova a Los Angeles, di
cui ho scritto QUI),
solamente qua sono stata per un ora e mezza in
un ingorgo viaggiando con… la metro! Solamente qua sono salita al
103° piano della Willis Tower (prima Sears Tower), il secondo
edificio più grande negli USA (adesso il primo è One World Trade
Center che è più alto solamente per il pinnacolo) e ho guardato la
morte negli occhi salendo sulla famosa piattaforma di plexiglass
dalla quale potevo ammirare questa vista…
Un
brivido in più è stato aggiunto da un giovane quindicenne di 150
chilogrammi che ha iniziato ha saltare così energeticamente che
alcune persone pensavano fosse un terremoto.
Solamente
qua ho girato attorno a un grandissimo “specchioso” fagiolo
facendo migliaia di foto. Il paradiso dei “self-isti” che non
devono usare la “maledetta prolunga”! Il fagiolo si chiama
veramente “Cloud Gate”, “Cancello verso le nuvole”.
Solamente
qua una macchina mi ha quasi passato sopra al semaforo VERDE per i
pedoni e solamente qua il vento soffia alla velocità della luce.
Inoltre
ho visto una innumerevole quantità di senzatetto e barboni. Gli
Starbucks ogni due blocchi, un lago che sembra essere mare e la
fontana che sorrideva…
Uff…
che emozioni in soli 2 giorni!