Dopo
il ritorno da Marte e la carica radioattiva della polvere spaziale
dal razzo Saturn 5 (potete leggere un po’ QUI su questo), abbiamo
raggiunto la prossima tappa del nostro grande viaggio per gli USA.
Come
ho scritto già nel post precedente, il Texas è diverso, e San
Antonio, che si trova in Texas è “diversissima”.
A
San Antonio vi potete sentire quasi come in Messico. Quasi, perchè
in Messico la lingua ufficiale è lo spagnolo e non ci sono tanti
grassi per strada, con le taniche piene di Coca Cola, e che occupano
¾ del marciapiede, e per oltrepassarli serve tanto sforzo, perché
il loro modo di camminare è uguale a quello di pinguino imperatore.
Al
centro di San Antonio si trova Alamo, il posto che ha svolto un
grande ruolo nella rivolta del Texas. In due parole: un generale
messicano ha attaccato Alamo, ha ucciso chiunque poteva uccidere,
poi i texani si sono arrabbiati (in fin dei conti si dice... “don’t
mess with Texas”!) e hanno riconquistato Alamo. Il risultato: la
vittoria dei rivoluzionari e il rifiuto dei diritti del Texas da
parte del generale messicano dal nome molto “macho”, Santa Anna.
Questo
ha dato come frutto la fondazione della Repubblica Texana.
Da
questa vicenda è nato il modo di dire “Ricordate Alamo” per
ricordare l’alto numero di morti.
A
parte Alamo, a San Antonio si può fare una bellissima passeggiata
lungo il “River Walk”. E’ la versione Americana di Venezia però
invece di monumenti, ci sono alberghi, ristoranti e negozi dove si possono compare scheletri e altre cose Voo Doo.
E invece
delle gondole ci sono piccole barche a motore sulle quali, a parte la
breve “crociera”, si può anche cenare.
Il cibo a San Antonio è buono
rispetto allo standard americano. In alcuni ristoranti, mentre ti
stai abbuffando con la “steak” puoi ascoltare la musica dei veri
Mariachi. In altri ristoranti il cibo è servito da cowboy, noi siamo
stati (s)fortunati e la nostra bistecca è stata portata da un
cameriere più largo che alto, un vero Texano! Non c’era nessuna
musica, ma invece, il nostro simpaticissimo cameriere ha elencato
tutti i suoi piatti preferiti, ha insistito almeno 10 volte di
ordinare il secondo piatto e il dessert lo ha quasi messo nelle
nostre bocche con una pala!
In
una parola: San Antonio è una città che merita la visita.
L’architettura è abbastanza interessante, c’è la possibilità
di parlare spagnolo, di avere una coca-cola di 2 litri versata
addosso e sopra tutto c’è la possibilità di vedere una città che
è diversa da tutte le altre.