Chi
di voi non ha mai voluto essere un poliziotto da bambino? Chi di voi
non ha mai visto almeno uno dei film “Scuola di Polizia”? Chi di
voi non ha mai guardato film o serial di Polizia?
Se
le risposte a queste domande sono negative, non dovete andare
avanti... Oggi un post sul lavoro di uno sbirro americano.
Quindi...
com'è il lavoro di un vero poliziotto? Una ciambella e un caffè a
Dunkin Donuts?
E'
il momento di verità, è il momento per il “ride along”!
Il „Ride
along” è
un giro per la città con un poliziotto nell'auto
della polizia.
In
effetti
si può trascorrere
tutta
la giornata nella macchina della polizia.
Io
ho avuto l'occasione
di fare
un
“tour” in
una auto
civetta.
Mi
sentivo come James Bond in una delle sue missioni!
Il
poliziotto muscoloso come Schwarzenegger, con le braccia tatuate
dalla testa ai piedi, o piuttosto dalle dita alle ascelle, mi ha
spaccato la mano per il saluto e mi ha invitato nella macchina.
La
gita è iniziata con le scuse del poliziotto, ma non per le dita
spaccate...
-
„Senti, mi dispiace, ma oggi il tempo fa schifo. Piove ogni 10
minuti e sicuramente sarà noioso perché nessuno vuole commettere
crimini quando piove.”
-”Non
fa niente, per me in ogni caso è un piacere passare un po' di tempo
con un vero poliziotto americano” - ho detto a trentasei denti
peggio di Julia Roberts quando è solleticata.
Avevo
i trentasei denti in faccia da due motivi. Il primo ovviamente per il
dolore e il secondo perchè uno dei miei sogni è diventato vero:
potevo vedere con i miei occhi come lavora la polizia negli USA e
sentirmi come un vero poliziotto. Sì, lo so... per il secondo ci
serve tanta immaginazione, ma la mia è molto vivida, quindi non ho
avuto problemi con questo.
La
nostra prima fermata è stata naturalmente a Starbucks (su Starbucks
potete leggere QUI)
Il
caffè pronto aspettava già il sergente. Ve l'ho
detto già...
come
James Bond... Martini shakerato
non mescolato... ma invece di Martini: caffè grande, mescolato, e
con ghiaccio.
Con
le
batterie cariche
è l'ora di
andare
in città per cercare criminali.
Perlustrare
con l'autocivetta dà vantaggio, ci sono più possibilità di
catturare i delinquenti con le mani nel sacco.
Nonostante
il mal tempo, siamo riusciti a:
- controllare ad ogni incrocio alcune targhe (nelle macchine della polizia ci sono laptop fighi con touch screen e quando i poliziotti sono annoiati, digitano i numeri di targa e controllano se non c'è qualche motivo per fermare qualcuno e eventualmente arrestare o solamente dare una multa).
- dare una multa di 25$ per fare la pipi su una inferriata (io darei al signore che faceva la pipì un premio di agilità... con una mano teneva la bicicletta e con l'altra... sapete che cosa... )
- buttare fuori alcuni salvadoregni che stavano bevendo vicino un negozio (i Latinos bevono ogni mese, dopo che ricevono lo stipendio. Non c'è niente male in questo, ma in Virginia non si può bere alcol in pubblico. In più se uno beve regolarmente vicino lo stesso negozio, non solo andrà in prigione ma chiuderanno anche il negozio perché il proprietario non riesce ad assicurare l'ordine)
- fermare una macchina e controllare per droga l'autista disgustoso e la sua macchina (il pretesto per fermare la macchina è stato dato da una chiamata che qualcuno guidava bevendo birra in una KIA bianca... Fortuna nella sfortuna, il disgustoso autista non beveva, ma è risultato essere un locale spacciatore di droga, sul quale la polizia si appostava da tanto tempo e cercava un motivo per arrestare questo tipo... Purtroppo nella macchina non hanno trovato droga. Che sfortuna!)
- accendere le sirene e le luci dell'albero di natale (per quelli fuori della cerchia ristretta: le luci dell'albero di natale sono le luci della macchina della polizia... gli Americani dicono semplicemente “Christmas Tree”, albero di natale) e correre come ghepardo nella savana mentre si da la caccia alle gazzelle. Noi per dire la verità non stavamo dando la caccia alle gazzelle... non era nemmeno una caccia... nessuno ha sparato, perché il nostro “soggetto” si era già messo a terra da solo con la faccia in giù e non si sapeva se respirava ancora oppure no... e non si fa la caccia alle carogne...
Sul
posto abbiamo incontrato altre luci dell'albero di natale dalla
serie: ambulanza, vigili del fuoco, e subito dopo di noi è arrivata
una macchina della polizia e si poteva sentire l'atmosfera di
“Natale”...
„La
carogna” non aveva nessuna traccia del sangue, nessun coltello
piantato nella schiena, nessun buco nella testa, quindi probabilmente
era ancora viva. Dopo alcuni minuti siamo venuti a sapere che era
un signore ubriaco fradicio e che era solo allo
0.00001
per
mille da diventare una carogna...
E'
finito con l'arresto
del SQC
(“Signore Quasi
Carogna”) portandolo
al commissariato.
L'arresto è
stato fatto
da
una poliziotta dalla macchina della polizia, perchè
nell'auto
civetta non c'è
la barriera e poi, nessuno vuole
che il SQC
ci “mostra” la cena del
giorno prima...
Alla
fine della giornata abbiamo ricevuto una chiamata, che era più o
meno così: “una donna bianca, con
una
camicia rosa sta puntando il radar
minacciando autisti” (negli USA, almeno qui dove vivo io, ognuno
può avere un radar e controllare la velocità delle auto...
per quale motivo? Non lo so... forse per noia?).
Purtroppo,
arrivati alla “scena del crimine”, la signora dalla maglietta
rosa è sparita, e il radar anche. Il poliziotto mi ha accompagnato a
casa e di nuovo si è scusato per la giornata noiosa.
I
poliziotti negli USA lavorano duramente e non per soldi. Sono
costantemente in missione. Vogliono che tutto sia sicuro e credono in
quello che fanno. Sono molto amichevoli, ma non significa, che si può
deriderli... ricordate che qua si spara senza motivo...
Una
ciambella e un caffè? Hmm... Un Caffè, senza ciambella... e sempre,
sempre in giro ispezionando ogni millimetro della città per trovare
delinquenti. Così dovrebbe essere la polizia... dovunque!