Si
potrebbe dire che il medico sa il suo mestiere e fa il suo mestiere.
Niente di eccezionale.
Ma negli USA, la visita dal dottore di
famiglia è un po' diversa da quella in Polonia o in Italia.
Usalo |
Soprattutto,
la visita può essere prenotata a parte tramite i metodi tradizionali
(telefono o personalmente), anche tramite Internet. La visita è a un
orario specifico e non, come a volte succede in Polonia e sempre in
Italia, per esami specifici, che a parte la prenotazione alle 9:00,
entriamo nello studio alle 11:00. Negli USA si entra puntualmente
(almeno dal mio dottore e dai dottori dei miei amici). Fantastico,
vero? Senza dubbio! Negli USA il tempo è il denaro e agli Americani
non piace aspettare per qualsiasi cosa. Giusto per spiegare, negli
USA non siete pazienti, ma clienti, e dei clienti ci si deve prendere
cura. Per questo c'è differenza.
Poi,
negli Stati Uniti non c'è il Sistema Sanitario Nazionale e ognuno
(ovviamente se vuole, perché non è un obbligo) paga assicurazione
medica e per questo motivo ogni studio medico e ogni ospedale “fa
la corte” ai clienti per attrarre più gente possibile e per
ottenere i più soldi possibili dalle compagnie assicurative.
Tornando
alla nostra visita... Alle 9:00 in punto, alla sala d'attesa arriva
l'infermiera con il portatile in mano e legge il vostro nome e
cognome (Grzegorz Brzęczyszczykiewicz). Sentendo strani suoni che
escono dalla bocca dell'infermiera, vi rendete conto che parla di voi
(nella sala d'attesa non c'è nessun altro) e contentissimi dalla
puntualità seguite l'infermiera fino allo studio. Ma dov'è il
dottore??! Siete venuti solo per una prescrizione per esame di
ecografia! Pazienza...
Lo
studio è come una fattoria americana, il bestiame si deve marcare...
invece di bestiame c'è la gente e invece di bruciare il marchio al
culo, c'è il controllo della pressione, il controllo del peso e
domande sulla vostra altezza e altro, che non hanno un significato
particolare (della altezza chiedono SEMPRE... non solo alla prima
visita... non gli importa che avendo 30 anni non si cresce più, ma
forse i famosi scienziati americani non hanno scoperto ancora questo
fenomeno). Dopo la “marcatura”, l'infermiera esce dicendo che il
medico vi raggiunge fra pochi minuti. Siete felicissimi che
finalmente potrete chiedere la prescrizione per l'ecografia e fare
qualche domanda su esami precedenti.
Allora.... dimmi tutto quello che hai detto all'infermiera 5 minuti fa |
Dopo
10 minuti arriva il medico. Scambiate due parole di cortesia e
chiedete la prescrizione perché volete confermare che avete i
calcoli alla colecisti. Il medico non ascolta la prima parte, ma si
sveglia alle parole “calcoli alla colecisti” e vi chiede di
sdraiarvi sul lettino per fare un esame dell'addome. Preme la vostra
pancia, la picchia e voi ripetete che volete solo la prescrizione. Il
medico sorride e dice che torna fra poco perché va a chiamare il
radiologo. Per tutto questo casino vi inizia a far male la pancia!
Volete SOLAMENTE una prescrizione!!!
Dopo
altri 10 minuti di attesa il medico torna e dice: “Siamo d'accordo
con radiologo che l'operazione è una scelta estrema. Devi stare a
dieta e tutto sarà OK.” Pensate: “Porco cane, che
operazione!!!???” ma invece di esplodere e dire che il medico può
fare l'operazione al suo cervello, ripetere con cortesia per la terza
volta: “Però io volevo solo una prescrizione per l'ecografia, non
voglio nessuna operazione”. Alla terza volta i neuroni del dottore
iniziano a fare contatto e vi porta in un altro studio dove vi scrive
la prescrizione. Successo! Nel frattempo un altro paziente è portato
alla “marcatura” nello studio dal quale eravate usciti poco
prima.
Prendendo
l'occasione che il cervello del dottore ha iniziato di funzionare,
mostrate i vostri precedenti esami del sangue e chiedete un
chiarimento. Il medico, invece di rispondere alla domanda, dice
solamente: “Tutto OK”. Insoddisfatti dalla risposta, scavate
nell'argomento ma senza effetto. Il dottore vi dice cortesemente di
andare via (nello studio accanto aspetta un altro cliente!), dicendo
che possiamo fare altri esami qua e poi ne parliamo. Ma voi non
volete altri esami, li avete già fatti!!! Avete voluto solo chiarire
una cosa!!! Lo potete dimenticare... Negli USA il cliente (quindi
nella nostra lingua: il paziente) è trattato come un totale
imbecille (da una parte non mi sorprendo, perchè la conoscenza degli
americani si limita al mestiere che fanno o all'educazione che hanno)
e per questo chiedere una interpretazione degli esami del sangue
oppure solamente ottenere il risultato della misurazione della
pressione (che è stata fatta dalla infermiera poco prima) è al
limite del miracolo. Siccome gli Americani si considerano come la
migliore nazione al mondo e misurano tutto secondo le loro misure,
non vedono la necessita di dire dei numeri che voi, essendo
“non-medici”, non siete capaci di capire! Vi dovete accontentare
di un semplice “Tutto OK.”!!
In
fin dei conti preferisco aspettare due ore in Italia dove non sono
solamente un altro cliente, dove so che il medico risponde alle mie
domande e non mi considererà una completa cretina, e dove gli
risultati dell'ecografia non si limitano alla frase: “Si, hai tutti
gli organi nel addome”.